Berni: è l’ora del cambio al vertice, ma con garanzie occupazionali e per i

Nuovo capitolo nella vicenda Berni. Si cominciano a mettere finalmente, dopo indiscrezioni e scioperi, alcuni puntini sulle "i". Punto primo: l’azienda di Gragnanino, in crisi finanziaria, ha infatti saldato definitivamente il pagamento dei salari arretrati ai suoi dipendenti. Punto secondo: sono state  formalizzate le offerte di affitto d’azienda da parte di una prima cordata composta da Copra, Dac, Copador. Una seconda offerta è quella dell’oleificio umbro Farchioni . Ora non resta che la scelta, attesa a giorni. Già martedì o mercoledì si potrebbe scrivere la parola fine sulla vicenda con il passaggio di consegne. Ricordiamo che l’affitto d’azienda ha il grande vantaggio di consentire a chi subentra alla guida della Berni di partire diciamo da zero, nel senso "libero" dai precedenti debiti dell’attuale proprietà di Alessando Pignoletti. I sindacati chiedono garanzie occupazionali e un chiaro piano di rilancio per l’azienda. Sulla stessa linea Andrea Barocelli, sindaco di Gragnano.

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