La Pavidea Steeltrade ricomincia dall’allenatore Davide Zanichelli

La Pavidea Steeltrade ricomincia da Davide Zanichelli. La società rossoblù ha inserito nel mosaico della nuova stagione agonistica il primo tassello. Quello più importante, perché serve come punto di partenza per programmare l'immediato futuro. Sulla panchina fiorenzuolana continuerà a sedersi il quarantunenne tecnico parmense, arrivato a sette turni dalla fine del campionato scorso e pronto a cominciare a raccogliere i frutti di un lavoro finora appena abbozzato, ma già con una precisa fisionomia.
"Sono contento di restare al timone di questa squadra-ha affermato-perché non sarebbe stato logico chiudere subito il discorso. L'importante era cercare di trovare tra me e la dirigenza un punto di incontro, perché l'interesse era reciproco e nessuno voleva lasciarsi sfuggire l'occasione. Gli incastri sono andati a posto e quindi il matrimonio può continuare nel segno della continuità che, statistiche alla mano, ha sempre una grande importanza".
-Che Pavidea Steeltrade vedremo nel prossimo campionato?-
"Adesso è ancora troppo presto per tracciare un quadro definito. Siamo ancora un cantiere aperto e stiamo provando alcune giocatrici nei diversi ruoli. La squadra che ho in testa e ho sempre cercato di costruire in tutte le società in cui ho allenato, deve essere composta da giocatrici che non mollano mai, che lottano su ogni pallone e siano in grado anche di giocare una pallavolo fantasiosa e piena di imprevedibilità. Sarà importante cercare di compiere il salto di qualità e lavorerò in questa direzione. Attualmente non sappiamo ancora che campionato disputeremo, ma in ogni caso il gruppo dovrà trovare gli stimoli per dare sempre il massimo e ogni giocatrice dovrà sapersi integrare nel meccanismo. Insomma, le ragazze dovranno essere come tante api operaie pazienti e meticolose che dovranno fare capo ad un unico sistema. Soltanto in questo modo si potrà andare lontano".

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