Monitoraggio qualità dell’aria: intesa Provincia-Arpa

Integrare il sistema di monitoraggio ambientale della qualità dell’aria con strumentazione di carattere innovativo; sostenere le attività di controllo e vigilanza sulle emissioni maggiormente significative e, infine, favorire la diffusione delle informazioni in materia di qualità dell’aria. Sono questi gli obiettivi della convenzione siglata nei giorni scorsi tra la Provincia di Piacenza ed Arpa Piacenza.

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“È ormai assodato – ha illustrato questa mattina l'assessore provinciale alle Politiche ambientali Patrizia Barbieri affiancata dal dirigente del Settore Sviluppo Economico, pianificazione e programmazione territoriale, ambiente e urbanistica della Provincia di Piacenza Vittorio Silva – che l’inquinamento atmosferico rappresenta una delle criticità ambientali più significative presenti nel territorio provinciale e dunque il potenziamento del monitoraggio e del controllo della qualità dell’aria e delle fonti emissive risulta particolarmente rilevante e prioritario. La Provincia di Piacenza, con la sottoscrizione della convenzione, si impegna a versare ad Arpa un importo complessivo di 130mila euro dimostrando particolare attenzione e sensibilità nei confronti delle problematiche ambientali presenti sul territorio”.  “Tale contributo – ha spiegato il direttore di Arpa Giuseppe Biasini – è finalizzato in primo luogo all’acquisizione di un’unità mobile per il controllo dell’inquinamento atmosferico attrezzata con uno strumento contaparticelle, in grado cioè di quantificare le polveri fini per classi di distribuzione granulometrica e di un analizzatore di black carbon, ovvero le particelle carboniose che si formano in seguito alla combustione incompleta di combustibili fossili e biomasse; tale strumentazione, che verrà utilizzata sull'intero territorio provinciale, andrà ad integrare la dotazione strumentale della rete di monitoraggio già in essere per la misura degli inquinanti tradizionali. E' poi in programma l'acquisizione da un lato della strumentazione per il controllo ai camini delle emissioni in atmosfera di composti organici volatili, polveri e diossine e dall'altro dei sistemi hardware e software, inclusi due monitor, dedicati alla diffusione al pubblico dei dati rilevati dalla rete di monitoraggio della qualità dell’aria. I due monitor saranno posizionati in due punti della città (probabilmente nel centro storico e in stazione) opportunamente scelti dalla Provincia”. “Un ringraziamento particolare – ha concluso Biasini – va alla Provincia e all'assessore Barbieri per l'attenzione dedicata alla tematica ambientale e al costante rapporto di collaborazione mantenuto con Arpa”.