Questa mattina, giovedì 26 giugno, a conclusione di un’indagine diretta dalla Procura della Repubblica, la Polizia Municipale ha dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare (in regime di arresti domiciliari) emessa dal Gip Elena Stoppini su richiesta del Piemme Antonio Colonna, nei confronti un piacentino di 54 anni residente in città, indiziato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
L’indagine era iniziata lo scorso giugno e aveva messo in rilievo la particolarità dell’attività che l’uomo, un disoccupato, si era inventato nella zona di via Caorsana e via Dell’Artigianato. Giorno e notte, quest’uomo stazionava a bordo della propria Alfa Romeo, nella zona in cui operano le prostitute oppure nei pressi dei chioschi mobili della Caorsana, offrendo prestazioni di vario tipo, accompagnando transessuali e signorine sui luoghi di lavoro (per ogni viaggio chiedeva venti euro), ma garantiva aiuto e sostegno nelle liti che scoppiavano tra le varie professioniste del sesso per la gestione del territorio, inoltre teneva contatti telefonici con queste signore, avvisandole prima che arrivassero le Forze dell’ordine per evitare possibili controlli alle lucciole durante la loro attività.
Un vero e proprio giro d’affari, tant’è che ogni giorno il 54enne accompagnava almeno quattro signore o transex sui luoghi di lavoro. E quando sono scattate le manette, stamani, candidamente l’uomo ha detto agli agenti della Municipale che il suo, dopo tutto, era un modo per aiutare la gente che esercita una professione.