" Più passano i giorni e la condizione di stallo in cui versa la Fondazione di Piacenza e Vigevano fa il gioco di chi, dopo averla occupata, utilizzando come grimaldello una persona per bene come il Presidente Francesco Scaravaggi, pensa di continuarla a fare da padrone. Ne sono la riprova incontri carbonari ai quali partecipano alcuni vertici delle istituzioni piacentine, volti solo a fare si che tutto cambi perché nulla cambi." Lo affermano Tommaso Foti ed Erika Opizzi, consiglieri comunali di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale.
Fratelli d’Italia – An: “Sulla Fondazione basta balli del qua qua”
" Evidentemente non ancora soddisfatti dei danni arrecati alla Fondazione, e per essa alla comunità piacentina, alcuni suoi esponenti si trastullano in giochetti poco edificanti, più affini al risiko che al senso di responsabilità. Abbiamo – continua la nota – fino ad oggi consigliato passi indietro, affinché la conclusione di una certa esperienza amministrativa all'interno della Fondazione si chiudesse senza fare volare gli stracci, ma non siamo stati ascoltati"
" Ora il vaso è colmo, anzi stracolmo – affermano Foti e Opizzi – soprattutto avendo toccato con mano che l'interesse personale dei singoli viene prima, nei loro piani, degli interessi della comunità piacentina. Nella seduta di venerdì della Commissione n. 1 apriremo il libro e il vaso di Pandora sarà da noi aperto: con nomi, cognomi, iniziative, interessi e- soprattutto – mettendo a nudo ciò che va messo a nudo."
" Nel nome della trasparenza – concludono i consiglieri di Fratelli d'Italia – evidenzieremo come chi la evoca l'ha sistematicamente occultata, mai praticata, quando non sotterrata. E' vero che siamo la calcisticamente la città dei papaveri , ma al di là della simpatia per paperi e parere, non siamo disponibili ad assistere ulteriormente a questo desueto ballo del qua qua."