Definitiva chiusura della vertenza tra Magiste-Bpi. La novità è arrivata ieri in serata da Divo Gronchi, amministratore delegato dell’istituto di credito per il quale ieri mattina è stata formalizzata, a Verona, la fusione con il Banco Popolare di Verona e Novara in vista dell’operatività, dal primo di luglio, del Banco Popolare. "Abbiamo concluso tutto – ha sottolineato entusiasta Gronchi – quindi non ci sarà bisogno di ulteriori accantonamenti anche dopo le vendite di diverse garanzie". Alla fine, così, Bpi rinuncerà solo a 200 milioni di euro e non saranno necessarie transazioni.Insomma: è stato recuperato ben oltre il 70 per cento e il consiglio d’amministrazione esulta.
