Claudio Fanzini, davanti al pubblico di San Nazzaro, frazione di Monticelli d'Ongina, si laurea, per la prima volta nella sua carriera, Campione del Mondo della categoria O350 di motonautica. Dopo due secondi posti nelle prime manche, Fanzini ha sfoderato un'ultima prova da veterano, proprio lui che, a suo dire, pecca di inesperienza con questa imbarcazione: Lo scatto alla partenza ha fatto il vuoto e nemmeno il temutissimo pilota tedesco Renè Behncke ha saputo tenergli testa. L'italiano ha corso da protagonista, in solitaria, fino all'ultima bandiera a scacchi.
Alla fine dell'ultima manche anche un pilota di casa, Massimiliano Cremona, regala spettacolo: la sua corsa è tutta all'inseguimento del tedesco. Poi, per la gioia dei suoi tifosi, è arrivato il sorpasso negli ultimi giri per un secondo posto che vale la medaglia di bronzo, proprio alle spalle di Behncke.
E Alex Cremona? Per lui, indubbiamente il più atteso di giornata il Mondiale ha avuto sicuramente un epilogo amaro. Le sue ambizioni iridate si sono spezzate al primo giro della terza manche. Un testa a testa, sempre con Renè Behncke, lo ha messo fuori dai giochi. Imbarcazione distrutta e lieve infortunio per il pilota, che fortunatamente non dovrebbe avere problemi a recuperare.
"Incredibile – ammette il nuovo campione – non me lo sarei mai aspettato, anche perché questa è solamente la seconda prova che faccio con questa barca. Voglio ringraziare tutta la mia squadra e i meccanici: loro ci hanno sempre creduto. Ho capito che potevo fare il colpaccio alla terza manche: da quel momento non ho pensato ad altro che a fare un'ultima prova in testa"
Non c'è per nulla delusione nella voce del piacentino Massimiliano Cremona, terzo classificato: "Sono contento. Eravamo partiti, sapendo che vincere era quasi impossibile. Abbiamo migliorato tanto durante la corsa: nelle ultime due manche siamo stati competitivi con i primi. Un risultato positivo nelle acque di casa."