Sono oltre 200 le vetture partecipanti alla 19esima Vernasca Silver Flag che ieri è entrata nel vivo con il percorso Castell’Arquato-Lugagnano-Vernasca. Nel pomeriggio di ieri le auto hanno concluso la prima giornata rombando ai piedi della Rocca di Castell’Arquato, tra due ali di folla incuriosite da queste regine della strada.
Ferrari, Jaguar, Lotus, Porsche, Cooper, Fiat, Alfa Romeo, Maserati, Brabham, Matra, Bugatti, Bentley sono solo alcuni dei prestigiosi nomi che hanno fatto la storia mondiale dell’ automobile e che hanno calcato il palcoscenico della Vernasca Silver Flag.
Oggi si torna a percorrere nuovamente la salita per l’ atto conclusivo dell’ edizione 2014, un’edizione sotto il segno di Lancia a cui è stata dedicata. Le sue vetture innovative, oltre che belle, hanno attraversato oltre un secolo di storia e sono state volano di miglioramenti anche per altre case automobilistiche.
Achille Gerla, responsabile del CPAE (Club Piacentino Auto d’ Epoca) ci spiega tecnicamente le migliorie innovative che sono state successivamente adottate da altre case automobilistiche, tra queste il motore 6 cilindri a V, nato per una scommessa, piuttosto che il primo impianto elettrico completo, inventato ancor prima di grandi nomi come Rolls Royce, Mercedes o BMW.
La piazza d’onore spetta però a una Lancia del 1908: Corrado Lo Presto, che l’ ha guidata per le strade della Silver Flag, ci racconta di una vettura perfettamente efficiente, ancora oggi dopo oltre un secolo. Per la sua costruzione il telaio nudo venne inviato negli Stati Uniti, dove fu carrozzato dai Fratelli Miller, nel Massachussetts. Si tratta della prima Lancia, modello 1820 che venne rinominata come “Lancia Alpha”, avviando la tradizione della casa torinese di denominare le proprie auto con le lettere dell’ alfabeto greco.
A Castell’ Arquato hanno sfilato anche le Forze dell’ Ordine, Polizia e Carabinieri, con due prestigiose auto: una Lancia Flaminia del 1961, in dotazione alla Polizia e una Fiat 1100, guidata dal Colonnello Paolo Rota Gelpi che, però, è stato tradito dalla rottura di un giunto mentre percorreva la salita di Vernasca.
La manifestazione archivia la 19esima edizione con un successo sempre crescente e, come ha spiegato ai nostri microfoni Achille Gerla, si tratta di una manifestazione apprezzata in Italia e all’ estero, tanto da farle guadagnare un autorevole riconoscimento: da tre anni a questa parte, infatti, l’ International Historic Motoring Award di Londra ha annoverato la Vernasca Silver Flag tra le 5 manifestazioni al mondo più importanti del settore.