Quasimodo e Unione Europea: è iniziata la prima prova dell’esame di Maturità

AGGIORNAMENTO – Il primo studente che al Liceo Scientifico Respighi ha terminato il tema d’ italiano lo fa poco dopo le 12,15, si chiama Andrea Ceretta ed esce con il vocabolario sotto il braccio e un’ aria piuttosto sollevata. Il tema da lui scelto è quello socio economico ed è più preoccupato, come i suoi compagni, usciti appena dopo, per la prova di domani.

Radio Sound

Prima di intercettare il primo studente che ha terminato la prova d’ italiano, abbiamo sentito un docente del liceo scientifico di piazzale Genova, il prof. Daniele Bonelli, che chi ha raccontato come gli studenti stavano vivendo quelle ore: “Lo stato d’ animo degli studenti è meraviglioso – ha commentato  – c’è un’ ampia gamma di possibili scelte”.

Il tema più gettonato secondo il docente del Respighi è stato quello sulla tecnologia pervasiva e anche la traccia sulla violenza e non violenza nel ‘900 è stato svolto da molti studenti. Molto stimolante, ma non facile da svolgere, pure il componimento su Renzo Piano.

Non ha invece riscosso molto successo il tema su Quasimodo: “Su 45 studenti della quinta commissione – commenta ancora il prof. Bonelli – solo uno studente ha scelto di affrontarlo”.

Subito dopo Andrea arrivano un gruppo di tre ragazzi, Matteo Di Nola, Omar Ghetti e Francesco Pezzoni hanno fatto il tema sulla tecnologia pervasiva. le tracce, secondo loro, non hanno presentato eccessiva difficoltà e il loro timore è riposto sia nella prova di matematica di domani.

Anche per Davide Garilli, che si accoda al gruppetto di tre studenti, il tema svolto è quello sulla tecnologia. “Si poteva abbastanza spaziare, i temi erano molto originali”, ci dice in attesa della prova di domani.

La maturità 2014 si coniuga con i Mondiali di calcio e secondo gli studenti il calcio è obbligatorio da guardare e c’è più tensione nel seguire le imprese calcistiche degli azzurri che non nell’ affrontare la maturità.

Nico Genovese


E' Salvatore Quasimodo l'autore scelto per la prima prova di questa Maturità 2014 con l'analisi della poesia "Ride la gazza nera sugli aranci". Una scelta in qualche modo attesa e già presa in considerazione nelle ipotesi che in questi giorni stavano circolando negli ambienti studenteschi. Nessuna sorpresa tipo Magris dello scorso anno, dunque. Prima prova inizia alle 8,30 e il clima tra i ragazzi era comprensibilmente teso, anche "il peggio deve ancora arrivare" dicevano praticamente tutti prima di entrare. C'è chi teme di più la seconda prova, chi il "quizzone"; per tutti comunque non è la prima prova, quella di oggi, il vero scoglio. 

Segue dunque, domani, la seconda prova, diversa per tutti gli indirizzi ma preparata dal Ministero. Lunedì 23 giugno è quindi in programma il terzo scritto, predisposto dalle commissioni. L'invio delle tracce avviene ormai da tre anni attraverso il cosiddetto plico telematico. Si tratta di 'buste' criptate recapitate per via informatica alle scuole. Per la loro apertura è necessaria una password che viene resa nota solo la mattina della prova. Nei scorsi giorni il Miur ha aperto un canale di comunicazione con i maturandi su twitter raccogliendo le loro emozioni pre-esame attraverso l'hashtag #quasimaturi.

Sono quasi mezzo milione gli alunni che hanno presentato domanda per la partecipazione all'Esame. Di questi 469.374 sono candidati interni, 21.850 esterni. I candidati nelle scuole statali sono 445.912 e 45.312 nelle paritarie. Le commissioni impegnate nelle operazioni sono 12.105. Secondo i primi dati che stanno affluendo dalle scuole la percentuale di non ammessi all'esame si attesta, a oggi, attorno al 4,3%. Le tracce sono scelte dal Ministro dell'Istruzione fra le proposte elaborate da un pool di esperti appartenenti al mondo della scuola. Le operazioni di predisposizione delle prove cominciano in autunno.

La prima prova, quella di oggi, è lo scritto di italiano, comune a tutti gli indirizzi. Quattro le tipologie d'esame: analisi del testo, redazione di un articolo di giornale/saggio breve, tema di argomento storico, tema di ordine generale. I candidati hanno 6 ore per lo svolgimento.

Secondo scritto– Greco al Classico, Matematica allo Scientifico, Lingua straniera al Linguistico e Pedagogia per il liceo Pedagogico. Queste le materie per i principali percorsi liceali. La seconda prova scritta, prevista per domani, giovedì, è specifica per ciascun percorso di studi. Le materie sono state rese note a gennaio per tutti gli 892 indirizzi di studio e i corsi sperimentali. Per gli Istituti tecnici e professionali sono state scelte materie che, oltre a caratterizzare i diversi indirizzi di studio, hanno una dimensione tecnico-pratica-laboratoriale.

Terzo scritto – Dalla trattazione sintetica di non più di 5 argomenti, a quesiti a risposta singola (da 10 a 15) o multipla (da 30 a 40), a problemi a soluzione rapida (non più di due), fino allo sviluppo di un progetto o all'analisi di casi pratici e professionali (non più di due). La terza prova scritta, prevista per il 23, è predisposta da ciascuna commissione sulle materie previste dal programma dell'ultimo anno e tenendo in considerazione le indicazioni del Consiglio di classe.

I colloqui – Durante l'ultima prova gli studenti sono chiamati a rispondere su tutte le materie previste dal programma di studi dell'ultimo anno. L'esame può partire dalla discussione di un percorso interdisciplinare scelto dallo studente (che può sintetizzarlo in una tesina scritta o attraverso un lavoro multimediale) e prosegue sempre con un carattere interdisciplinare.