Carabinieri, duecento anni di storia italiana che sono stati celebrati anche questa mattina a Piacenza nella Caserma “Paride Biselli”, sede del comando provinciale dell’ Arma, in via Beverora, alla presenza delle autorità civili e militari della Provincia.
Il Comandante Provinciale dell’ Arma, Colonnello Filippo Fruttini, ha ricordato il profondo legame tra l’ Arma e la gente, fatto di solidarietà, fiducia e bene comune, con un controllo del territorio capillare e diffuso attraverso le stazioni.
Il Colonnello ha ringraziato anche noi operatori dell’ informazione, per il lavoro che svolgiamo, e ha tracciato un bilancio dell’ attività nella Provincia con oltre 20 mila servizi di pattuglia e perlustrazione, più di 100 arresti e oltre 20700 denunce in stato di libertà. Un controllo diffuso realizzato anche attraverso la sinergia con altre forze di polizia.
Fruttini ha infine ricordato come le minacce alla sicurezza siano tante ma la criminalità predatoria, fatta di furti e rapine, sia in cima alla lista e che questi reati vengano combattuti attraverso la prossimità delle stazioni, alla base dell’ attività investigativa dei Carabinieri.
Nel corso della breve cerimonia sono stati conferiti anche riconoscimenti ai militari dell’ Arma che si sono distinti nello svolgimento del proprio servizio e tra questi anche una donna, il Carabiniere Scelto Germana Gortan che ai nostri microfoni ha spiegato il perché di una scelta, quella di indossare la divisa dei Carabinieri: “Ci spinge la volontà di dare un significato particolare alla nostra vita – ci dice – non quello di fare un mestiere come un altro ma svolgere un’ attività che aiuta il prossimo, mettendo insomma, la nostra vita a disposizione della Patria”.