AGGIORNAMENTO – E’ stato arrestato l’uomo di nazionalità russa che ieri ha ridotto in fin di vita un connazionale nel corso di una violenta rissa esplosa tra i due. Intorno alle 21,30 i due stranieri hanno cominciato a darsele di santa ragione in via Bologna a Montale. Ad avere la peggio il 45enne trasportato dapprima al pronto soccorso di Piacenza: le sue condizioni sono però parse subito molto gravi tanto che i medici hanno disposto il trasferimento all’ospedale Maggiore di Parma dove l’uomo si trova ricoverato tuttora, nel reparto di Rianimazione. Solo lievi ferite invece per l’altro contendente che è stato subito fermato dai carabinieri. Dopo aver ricevuto le prime cure al pronto soccorso cittadino, l’uomo è stato portato in caserma dove gli è stato notificato l’arresto con l’accusa di tentato omicidio. Questa mattina è stato accompagnato al carcere delle Novate. I militari dell’Arma stanno ancora cercando di fare luce sulla vicenda per capire le cause di tanta brutalità: già domani o martedì potrebbe tenersi l’interrogatorio.
Violenta rissa tra due uomini a Montale, grave un 45enne di nazionalità russa
Una rissa violentissima, scoppiata tra due uomini di nazionalità russa per motivi ancora al vaglio dei carabinieri. Il fatto è accaduto ieri sera, sabato 7 giugno, nella zona di Montale, precisamente in via Bologna. Intorno alle 21,30 i due contendenti avrebbero cominciato a prendersi a calci e pugni in mezzo alla strada attirando l’attenzione dei passanti, ancora numerosi visto l’orario. Subito è intervenuto il 112 con le ambulanze del 118. Quando i militari sono giunti sul posto, i due erano ancora intenti a darsele di santa ragione tant'è che nel tentare di dividere i riottosi un carabiniere sarebbe rimasto lievemente ferito. Entrambi erano vistosamente contusi, ma uno in particolare, un 45enne, presentava lesioni molto gravi soprattutto al volto e alla testa con profondi tagli ed ematomi: per lui è stato predisposto dapprima il trasporto al pronto soccorso di Piacenza, ma viste le sue condizioni davvero preoccupanti è stato trasferito a Parma poco dopo. L’avversario avrebbe invece riportato ferite meno gravi ed ora la sua posizione è al vaglio degli inquirenti che stanno cercando di ricostruire con precisione i fatti ed emettere eventuali capi d’imputazione. Sembra che nessuno dei due stranieri abbia utilizzato armi durante la rissa. Le indagini sono solo all’inizio.