Non è certamente stata leggera la giustizia sportiva con il Pro Piacenza. Il verdetto del "Caso Santi" si tramuta in 8 pesantissimi punti di penalità da scontare per la prossima stagione di Lega Pro. La penalità è stata combinata al club per l'utilizzo nel campionato trascorso del giovane difensore Santi, che avrebbe dovuto scontare una giornata di squalifica (cosa mai tecnicamente avvenuta, poichè il giocatore è sempre stato inserito in distinta, quindi potenzialmente utilizzabile).
Sfortunatamente per la società rossonera la Commissione Disciplinare ha anche combinato 6 giornate di squalifica per il giocatore, ben 6 mesi di squalifica per il segretario Paolo Porcari e 3000 euro di danni.
Non un fulmine a ciel sereno, perché il team di Scorsetti aveva già visto rigettata la sua richiesta di patteggiamento, in un caso più unico che raro, che ha ben pochi precedenti sul piano della giustizia sportiva.
Fermo restando che l'errore c'è, è stato ampiamente ammesso dalla stessa società, rimane perplessità per il fatto che questo non ha minimamente inciso sulla cavalcata trionfale che ha portato i ragazzi di Franzini a conquistare il campionato di serie D e la promozione tra i professionisti.
Una sentenza severa, dunque, che rischia di complicare già in partenza le ambizioni di salvezza della compagine rossonera per la prossima stagione.
