La Guardia di Finanza ha celebrato il 233esimo anniversario della fondazione del Corpo nella sede del comando regionale Emilia Romagna di Bologna. Presenti anche le autorità piacentine, l’anniversario è stato l’occasione per un bilancio dell’azione della Guardia di Finanza di Piacenza, impegnata nello svolgimento delle sue funzioni di polizia finanziaria e polizia economica. Nel corso del 2006, la lotta all’evasione fiscale svolta nella nostra provincia, in stretta collaborazione con la locale agenzia delle entrate, ha permesso di incassare all’erario più di 13 milioni di euro. Dal 1° gennaio 2007 ad oggi i finanzieri hanno svolto 271 verifiche fiscali, che hanno portato alla scoperta complessivamente di imponibili non dichiarati e di costi non deducibili per circa 27 milioni di euro e violazioni all’i.v.a. per quasi 15 milioni di euro. Individuati 18 evasori totali e paratotali con la constatazione di una base imponibile sottratta all’imposizione diretta pari ad oltre 16 milioni di euro e violazioni all’iva per circa 4,8 milioni di euro. Sono stati inoltre scoperti 47 lavoratori irregolari. Nell’ottica di contenere le spese e ridurre drasticamente l’impiego di uomini e mezzi quest’anno a livello regionale si è scelto infatti di non celebrare la festa nei singoli comandi provinciali. Il contributo che sarebbe stato destinato ai festeggiamenti- ha spiegato il comandante delle Fiamme Gialle di Piacenza Carlo Germi- servirà all’acquisto di un etilometro, utile per il controllo stradale.