Resta ai massimi livelli la tensione sul trasporto pubblico piacentino. Dopo un incontro fiume in Prefettura nel quale si sono messi al tavolo sindacati, vertici aziendali e rappresentanti delle istituzioni, è stato confermato lo sciopero di venerdì dalle 17 a fine turno ed è stato confermato anche un presidio degli autisti di fronte alla stazione a partire dalle 17,30 “in modo da sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema che non può più essere rimandato”.
Il caos è scoppiato qualche giorno fa con le elezioni: l’assenza di alcuni autisti in permesso per poter prestare servizio come scrutatori ha fatto emergere il problema della carenza di organico. Un tema che ha un duplice punto di vista: da un lato c’è l’azienda Seta che lamenta una situazione patrimoniale tale da non potersi permettere assunzioni, dall’altro ci sono i lavoratori che non sono più disposti a sostenere certi turni giudicati tanto pesanti da mettere addirittura a rischio la sicurezza. “Gli autisti esagerano – dice l’azienda – ma di certo la situazione va affrontata. Se ne parla però a settembre”. Per l’estate i progetti sono diversi e tutti improntati a tamponare la situazione in vista di una riduzione del servizio (anche se, come ha sottolineato qualche sindacalista, pare che nè Comune né Provincia abbiamo intenzione di ridurre un servizio già ridotto all’osso); si parla di esternalizzare 330mila chilometri in modo da riuscire ad abbattere il numero di addetti eventualmente necessari. Resta però il nodo del dopo estate che, secondo i sindacati, è anche il nodo estivo. “Sinora il servizio è stato garantito grazie alla disponibilità degli autisti – dicono i sindacati – Ma ora basta. Siamo in meno e per contro percorriamo più chilometri e nel frattempo almeno quindici persone sono andate in pensione”.
All’incontro erano presenti Costanza Righi Riva, responsabile centrale del personale di Seta; Claudio Fuochi, responsabile personale Seta Piacenza, Marco Corvi, responsabile relazioni industriali di Seta. Per i sindacati erano presenti Enzo Albertelli e Claudio Chiesa della Cgil, Roberto Mecca e Antonio Colosimo per la Cisl, per la Uil Enzo Moggi e Massimiliano Zavattoni, per la Faisa c'è Fabrizio Badagnani, per l'Ugl c'è Osvaldo Casali e Roberto Rocca. A coordinare i lavori della riunione c’era il viceprefetto vicario Elio Faillaci.