La Regione Emilia-Romagna corre ai ripari per il futuro del Presidio sanitario unico della Val D’Arda, a Fiorenzuola, in provincia di Piacenza, stanziando 10 milioni di euro di risorse proprie dopo che le verifiche di vulnerabilità sismica hanno evidenziato la necessità non solo di “demolire e ricostruire il padiglione B” ma anche di “prevedere alcuni interventi di rifunzionalizzazione e miglioramento del corpo di fabbrica ‘A’, ai fini del mantenimento e di una più razionale collocazione delle funzioni sanitarie dell’Ospedale di Fiorenzuola d’Arda”. Il via libera definitivo all'operazione viene dall’Assemblea legislativa che ha approvato, con il voto favorevole dei gruppi di maggioranza e della Lega nord (astenuti Fi-Pdl e Andrea Defranceschi del M5s) la delibera di Giunta in materia.
Da Marco Carini (Pd), un“plauso alla Regione per questo intervento che conferma e rilancia Fiorenzuola come presidio importante della rete regionale”. Voto favorevole anche da Stefano Cavalli (Lega nord), che ha ringraziato i cittadini e i sindaci del territorio per il loro impegno e la loro mobilitazione su questa vicenda.Monica Donini (Fds), favorevole al provvedimento, ha chiesto di ridurre i tempi dell’intervento al fine di ridare al più presto servizi qualificati ai cittadini del territorio. Andrea Pollastri (Fi-Pdl), che ha espresso una "benevola astensione", ha sottolineato che “questa soluzione non dipana dubbi e timori dei cittadini su una eventuale riduzione dei servizi”.