La Bakery è pronta: scattano le semifinali play off

La Bakery Volley Piacenza si prepara alle semifinali dei play off di B1 femminile. Dopo aver eliminato le piemontesi del Chieri, il prossimo ostacolo alla corsa promozione per il team del presidente Beccari si chiama Le Ali Padova:  in virtù del miglior posizionamento in classifica nel girone le biancorosse disputeranno gara 1 e l’eventuale partita di spareggio in casa. Il primo match della serie si giocherà quindi al Palanguissola mercoledì, ore 20:30.
Piacenza e Padova si sono già date battaglia in regular season. Il 24 novembre scorso al Palaspiller di Padova fu proprio il club patavino ad imporsi in 4 set: sulla panchina delle emiliane all’epoca sedeva ancora Franco Corraro; nel girone di ritorno, invece, Nicolini e compagne hanno avuto la meglio in 3 set (era il 15 marzo).
La truppa di Luca Chiappini è certamente squadra temibile, capace di chiudere al terzo posto il girone B e di superare nei quarti di finale l’Eurospin Ford Sara Pinerolo TO, perdendo per altro un solo set nel doppio confronto.

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A Chieri avete dato prova di grande personalità, vincendo in un palazzetto non semplice.  Una prova che vi ha reso più forti?
Sicuramente un successo del  genere ci porta ad avere più consapevolezza dei nostri mezzi: abbiamo approcciato a una partita sulla carta insidiosissima, reagendo alla pressione di un ambiente non proprio favorevole. Siamo nelle condizioni psicofisiche ideali per affrontare la semifinale

Poche ore alla sfida con Padova. Come vive la Bakery Piacenza queste ore di attesa?
Con molta serenità, ma anche con attenzione ai particolari, come abbiamo sempre fatto. Siamo consapevoli che troveremo di fronte un’ottima squadra, in grado di metterci in difficoltà- Sarà un altro ostacolo difficile da superare, anche perché da qui in poi saranno tutte partite complicate contro avversari di valore. Noi cercheremo di dare il massimo per arrivare fino in fondo in questi play off.

Padova ha chiuso il girone al terzo posto, è arrivata in semifinale di Coppa Italia ed ha eliminato Pinerolo dalla corsa alla promozione. Cosa temi del team di Chiappini?
Una squadra che gioca parecchio con il collettivo e non si basa sulle individualità. Questo non significa che non manchino giocatrici di livello, come Chiara Dall Ora, ma è una compagine che predilige l’aspetto corale. Mi aspetto una battaglia all’insegna dell’equilibrio, anche perché troveremo una formazione in un ottimo momento di forma, come testimoniano i due successi su Pinerolo.

Come la imposterai tecnicamente?
Dovremo ripetere le cose buone viste nella gara di campionato, cercando di migliorarne altre. Sicuramente anche loro cercheranno di cambiare qualcosa rispetto al match di marzo: adotteranno delle contromisure. Piacenza e Padova sono due squadre molto competitive: alla fine saranno i dettagli, i particolari a fare la differenza

Partirete in casa. Un vantaggio?
Visto quello che sta succedendo nei play off devo rispondere di no: Trento ha conquistato la serie A2 vincendo fuori casa, e anche la mia squadra ha ottenuto l’accesso in semifinale vincendo a Chieri. Giocare tra le mura amiche può darci un piccolo vantaggio, ma i  play off sono partite con una posta in gioco talmente elevata da rendere il fattore psicologico e quello mentale determinanti più di tutto il resto. L’importante sarà affrontare la partita con il giusto approccio: dobbiamo riuscire a mettere in campo tutto quello che prepariamo in settimana.

Chi vincerà la serie affronterà in finale la Lilliput TO. Avresti preferito Trentino Rosa?
Sinceramente non mi pongo il problema e non ci penso minimamente. Dobbiamo pensare un ostacolo alla volta ed ora ne affronteremo uno di tutto rispetto. Solo in caso di passaggio del turno inizieremo a pensare alla Lilliput. Per il momento, tuttavia, le piemontesi non sono nei nostri pensieri.