Seta, enti locali pronti a versare nuovi fondi. Ma i doppi turni continuano

Il dovuto per il 2013 è già stato conferito. E il messaggio deve arrivare chiaro ai vertici di Seta, Odorici, che nei giorni scorsi aveva lamentando il mancato rispetto degli impegni economici da parte di Comune e Provincia. Ma per non rischiare di perdere il servizio di trasporto pubblico, in questi giorni in crisi dopo le prese di posizioni degli autisti, Comune e Provincia hanno deciso di impegnarsi per una quota anche per il 2014, quella destinata a coprire, almeno in parte, il chilometraggio scoperto nelle tratte extraurbane. Dopo la riunione di lunedì 26 mattina, gli enti hanno quindi voluto tranquillizzare i dipendenti e i sindacati “che hanno fatto e faranno appieno la loro parte”. Anzi, dicono, qualcosa di più. Nè l’assessore comunale Francesco Timpano nè quello provinciale Pierpaolo Gallini hanno voluto specificare l’ammontare di questa sorta di “conguaglio”, ma è lecito ipotizzare che non ci siano grandi spazi di manovra. Per questo nelle prossime ore verrà predisposta da Comune e Provincia una lettera di intenti per dimostrare che i contributi 2013 sono regolari e per chiarire l’impegno per il 2014 (anche in una situazione di assenza di bilancio). Alla riunione erano presenti tutte le sigle sindacali: Cgil, Cisl, Uil e Faisa.
“Ci siamo fatti carico del problema – ha detto Timpano – cercheremo con le nostre risorse di tamponare la situazione. Siamo nei tempi, ma diamo un contributo in più nei limiti delle nostre possibilità. Presenteremo al prefetto mercoledì questo impegno”.

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Resta invece ancora alta la tensione sul fronte sindacale, quella che ha portato al caos dei giorni scorsi. Presenti alla riunione anche i sindacati della categoria trasporti di Cgil, Cisl e Uil. “Dovevamo capire se gli enti avessero mantenuto fede agli impegni. La Provincia l’aveva fatto, il Comune lo farà. Ora Seta e il suo presidente non hanno scuse per non fare le cose. Comunicare, come hanno fatto, che intendono esternalizzare 330mila chilometri non è un bel modo. Noi non siamo contro le esternalizzazioni, ma siamo sotto pianta organica. Siamo sotto di 15/20 persone, dobbiamo riunirci attorno a un tavolo e discutere”.
Nel frattempo la situazione oggettiva del trasporto locale a Piacenza resta critica. In attesa dell’incontro di stasera con i lavoratori e di mercoledì in prefettura, nelle prossime ore i lavoratori continueranno a fare i doppi turni. “Se gli autobus stanno andando è perché fanno i doppi turni. Questo il presidente di Seta lo deve sapere”.