Esito finale del laboratorio teatrale su Boccaccio

“Signore e signori, accorrete numerosi: c’è Boccaccio in città”. È l’invito che viene dagli studenti della classe 3 Scientifico A del Liceo “Gioia” di Piacenza ad assistere all’esito finale del laboratorio teatrale che nel corso dell’anno scolastico hanno seguito su Boccaccio, curato da Nicola Cavallari e proposto da Teatro Gioco Vita.

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L’appuntamento è per venerdì 30 maggio alle ore 20.30 al Teatro Gioia con “Decamerone. 10 corti teatrali e un epilogo”, performance inserita in Pre/Visioni, il cartellone dedicato ai giovani artisti, alle scuole di teatro, ai laboratori e alle azioni teatrali, alle esperienze di residenza artistica realizzato da Teatro Gioco Vita e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita grazie al sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nell’ambito del progetto “InFormazione Teatrale”. Un programma che conclude la Stagione di Prosa “Tre per Te” 2013/2014 del Teatro Municipale di Piacenza organizzata da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, Cariparma ed Enìa.

“Decamerone” è una creazione collettiva della classe, con la supervisione artistica di Nicola Cavallari. Luci e fonica sono di Alessandro Gelmini, la scenotecnica Davide Giacobbi. Protagonisti gli studenti Francesca Agogliati, Alice Anelli, Alessandro Battaglia, Bianca Bersani, Emilio Cammarata, Giulia Cordani, Lorenzo Faccini, Francesca Forlani, Pierlivia Fornaroli, Matteo Gallini, Silvia Gini, Daniele Gravaghi, Nicolò Leggi, Dante Modesti, Rachele Malaspina, Francesco Scocca, Michele Spelta, Sophia Trabucchi, Erica Tronconi, Umberto Utica, Tommaso Zanaboni, Lorenzo Zangrandi, Marco Zerbarini, Roberto Zerbi. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione del preside del Liceo “Gioia” professor Maurizio Sartini, della referente per le attività teatrali dell’istituto professoressa Maria Augusta Schippisi, della professoressa Antonella Tampellini e di tutti gli insegnanti della classe 3 Scientifico A.

“Comincia il libro chiamato Decameron, cognominato prencipe Galeotto”. Così Boccaccio ci introduce al suo lavoro. Il riferimento del sottotitolo è al personaggio, Galehault, che fece da intermediario d’amore tra Lancillotto e Ginevra.

«Nel nostro spettacolo – si legge nelle note sullo spettacolo – gli attori saranno dei moderni Galehault, messaggeri tra Boccaccio e il pubblico. Una novella per giornata, dieci corti teatrali, uno stile asciutto, essenziale, uno spettacolo frizzante e divertente. Fedeli a Boccaccio, ma consci di rappresentarlo oggi. Quindi non mancheranno riferimenti alla nostra quotidianità: da Tarantino fino alla pubblicità senza però perdere di vista lo scopo principe dell’autore. Boccaccio voleva mostrare ai fiorentini che è possibile rialzarsi da qualunque disgrazia si venga colpiti, proprio come fanno i dieci giovani, narratori delle novelle, con la peste che si abbatte in quel periodo sulla città. Questo è il nostro “Decamerone”, un elogio alla gioia, alla vitalità e a chi sa sorridere».

La performance è il risultato di un laboratorio teatrale che ha coinvolto durante l’anno scolastico 2013/2014 la classe 3 Scientifico A del Liceo “Gioia”. Il progetto è stato curato da Nicola Cavallari, regista, attore e formatore. Il teatro, con i suoi linguaggi e le sue tecniche, può dare la possibilità a insegnanti e studenti di affrontare in modo diverso temi di ricerca, autori e testi che si esaminano in classe durante l’attività didattica. In questo caso il punto di partenza è stato il “Decameron” di Giovanni Boccaccio.

In questa stagione a questo progetto è stato affiancato un secondo laboratorio teatrale, condotto sempre da Nicola Cavallari, con la classe 4 Classico A e dedicato a Carlo Goldoni. Ne vedremo l’esito finale il 6 giugno, sempre al Teatro Gioia alle 20.30 nell’ambito di Pre/Visioni. Oltre a questi due progetti laboratoriali più articolati, Teatro Gioco Vita ha realizzato con il Liceo “Gioia” anche un percorso intensivo dedicato alle “Operette Morali” di Giacomo Leopardi che si è svolto con la classe 5 Classico A: tre giorni di lavoro, coordinato sempre da Cavallari, che si sono conclusi con “Operette (A)morali”, lettura scenica da Leopardi presentata al pubblico il 19 marzo al Teatro Comunale Filodrammatici, come anteprima del cartellone Pre/Visioni 2014.