Affollatissimo incontro questa mattina nell’auditorium Sant’Ilario di Piacenza organizzato dalle categorie dei dipendenti pubblici dei sindacati confederali, FP Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Uil Pa. Un incontro per parlare della riforma della pubblica amministrazione che entrerà nel vivo tra meno di un mese e per proporre al governo una partecipazione qualificata da parte della categoria toccata dalla riforma stessa. Una serie di incontri, iniziati proprio oggi, per discutere di come tagliare gli sprechi in tempi di crisi e di tanto altro, a partire dal rinnovo del contratto nazionale fermo da cinque anni.
Fare finalmente una spending review per riqualificare la spesa, eliminare le sacche di spreco e il precariato presente nella Pubblica amministrazione e investire in servizi efficienti. "A Renzi e Madia diamo la possibilità di ripensare l'offerta di servizi partendo dal lavoro con un confronto ancora possibile – dicono i rappresentanti sindacali – E se vogliono andare oltre gli spot e le consultazioni mediatiche troveranno con sorpresa una riforma già pronta; un mondo del lavoro pubblico che nonostante i 5 anni di blocco del contratto nazionale e la troppa propaganda negativa ha ancora la capacità e le idee per contribuire al cambiamento del Paese. Il presidente Renzi ha scritto a tutti i lavoratori pubblici proponendo 44 punti per una riforma della P.A. ma ha dimenticato il 45°: Renzi, rinnova il contratto della Pubblica amministrazione".