Visitare Piacenza grazie ai Google Glass, al via il progetto di Xnoova

Visitare Piacenza con l’ausilio delle tecnologie più avanzate. E’ il sogno di Xnoova, consorzio che unisce società che si occupano di informatica sofisticata, web marketing e sviluppo di applicazioni per Galaxy, Iphone e Tablet: Itc Network, Ayumu, Barbablu, Giacomo Donati, Federico Maccagni. Xnoova sta lavorando su sistemi che in Italia sono ancora poco conosciuti, e infatti molti dei progetti avviati dal consorzio risultano essere pionieri in Italia. Tra questi l’applicazione Adagio, che promette di essere fiore all’occhiello in vista di Expo 2015. Adagio è un’applicazione di Digital Tourism, un turismo intelligente e avanzato che si basa sul principio della “realtà migliorata”. In occasione della grande manifestazione di Milano, il turista che verrà a Piacenza potrà contare, in sostanza, su un sistema in grado di accompagnarlo in ogni sua tappa.

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Ecco come funziona: mettiamo il caso che dopo essere scesi dal treno ci si trovi in piazzale Marconi. Attivando i Google Glass si potrà immediatamente venire a conoscenza, tramite Adagio, di tutto ciò che può essere di interesse. Vogliamo andare a visitare la Galleria Ricci Oddi? Adagio ci accompagnerà come un normale navigatore. Arrivati al museo potremo acquistare i biglietti premendo un semplice tasto che ci consentirà di procedere al pagamento digitale. All’interno della Galleria Ricci Oddi i Google Glass ci accompagneranno, sempre attraverso un sistema di navigazione, di sala in sala. Ammirando un dipinto o una scultura avremo la possibilità, sempre tramite un menù digitale, di sapere di tutto di più sull’autore, sull’opera e, perché no, sulla corrente artistica. Troppa cultura, si sa, fa venire fame. I Google Glass ci forniranno una vasta gamma di ristoranti, trattorie, osterie e quant’altro. Una volta seduti al tavolo con davanti tortelli e vino rosso, la tecnologia non smette di venirci in aiuto. Come si cucinano i tortelli, dove è stato prodotto il vino che stiamo bevendo? Esattamente come nel caso delle opere d’arte, solo guardando la tavola imbandita potremo sapere nel dettaglio ricette, storia, tradizione e curiosità.

Adagio sarà presto disponibile. Si tratta di un progetto pilota, un prototipo che nasce proprio grazie alla collaborazione con la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi. “Il progetto è chiaramente in continuo divenire – spiega la squadra di Xnoova – e contiamo di potenziare il sistema in vista di Expo 2015 per garantire al turista che verrà a visitare la nostra città il più avanzato sostegno tecnologico”. Ovviamente Xnoova conta anche sull’apertura da parte di enti e istituzioni che si mettano a disposizione del progetto offrendo la propria collaborazione e, in sostanza, offrendosi un po’ da cavie per questo progetto unico in Italia.

D’altra parte Xnoova ha portato per la prima volta i Google Glass in una manifestazione sportiva, nella fattispecie la Placentia Half Marathon For Unicef, corsa interamente con addosso il supporto in questione da Paolo Moschini, sportivo nonché mente di Xnoova. Senza contare le collaborazioni con le scuole piacentine. Insieme al liceo artistico Cassinari, per esempio, hanno preso il via due esperienze innovative e sperimentali: “E mo’ che mangio” e “Navigatore per Disabili”. Grazie alla prima si può aprire il frigorifero di casa e lasciare che i Google Glass analizzino ciò che è contenuto: verranno proposte tutte le ricette fattibili con gli ingredienti presenti. La seconda è un vero e proprio navigatore che permette alle persone diversamente abili di conoscere tragitti e passaggi privi di ostacoli. Sono tutti progetti in fase ancora embrionale, ma il futuro è alle porte…e a quanto pare sembra partire proprio da Piacenza.