“La poesia salva il mondo”. E se gli adulti se ne sono dimenticati, sono i ragazzi dell’Istituto comprensivo di Cortemaggiore che oggi, mercoledì 21 maggio, hanno voluto ricordarglielo. L’occasione è stata la premiazione del concorso di scrittura creativa, legato alla rassegna letteraria “Terre del magnifico”, che ogni anno ospita uno scrittore scelto direttamente dai giovanissimi dopo aver letto varie opere proposte. Circa 300 in totale gli studenti partecipanti, in mattinata 150 delle scuole elementari, venerdì il resto delle scuole medie.
Quest’anno, nella sede della Teco di Fiorenzuola che ha sostenuto l’evento, è arrivata la poetessa bolognese Roberta Lipparini, fresca di stampa con il suo ultimo libro, che si intitola “C’è un posto accanto a me”. Mentre venerdì incontrerà i ragazzi anche l’altro scrittore scelto, Giuseppe Festa, con il suo “Passaggio dell’orso”.
“Questa rassegna ha una lunga storia – ha spiegato Lorenza Politi, responsabile del premio letterario -. Tutto è nato quindici anni fa, quando il professor Magnelli di Villanova iniziò con 14 ragazzi. In seguito, tre anni dopo, Liliana Riva aggiunse il premio di scrittura creativa e adesso eccoci qui, gli studenti partecipanti sono diventati 300”. Tema del concorso, come detto, era il viaggio: “Ci è sembrato un titolo appropriato, in cui luoghi realmente visitati o solo sognati, si connotano di nostalgia, di accostamenti originali e punti di vista inconsueti” ha sottolineato la dirigente scolastica, Maria Antonietta Stellati nella presentazione degli elaborati. Presenti, in mattinata, anche i sindaci o i rappresentanti dei Comuni coinvolti: Cortemaggiore, San Pietro in Cerro, Villanova sull'Arda, Besenzone e Castelvetro piacentino.
Particolarmente emozionata, per essere stata scelta direttamente dagli studenti, la poetessa Roberta Lipparini: “La poesia è cura, redenzione, sia per chi scrive che per chi legge. Come il sogno, che lavora a fondo sulle emozioni. Per questo dico spesso che salva il mondo”. E ha poi parlato della sua opera, il cui filo conduttore è la scuola: “I caratteri e i temperamenti che si possono trovare. Le diversità, dalle più piccole alle più grandi, come la disabilità”. Peccato solo, ha tenuto a rimarcare, che "la gente oggi legga troppo poco, osservi troppo poco, ascolti troppo poco e si relazioni troppo poco. Bisogna quindi ripartire da questi ragazzi, per tenere aperta la loro fonte di ispirazione”.
Così, dopo i ringraziamenti di rito anche da parte del padrone di casa, Ivano Poggi della Teco, in mattinata spazio ai veri protagonisti della rassegna: i ragazzi. Prima con una parte musicale in coro e poi con le premiazioni. Per la sezione di scrittura creativa, il primo posto è stato assegnato ex-aequo a Giulio Minardi con “Viaggio nei miei ricordi”, Khalid Ferkoussi con “Mi affaccio alla finestra…nostalgia”, Francesco Scazzina con “Cartolina dalla provvidenza” e Chiara Gabbiani con “Ricordo di un’estate”. Il secondo posto, sempre ex-aequo, è andato a Gianmarco Ferramosca con “Dalla mia finestra vorrei vedere” e Jean Christian Ogbo con “Guardando il mare”. Il terzo posto, sempre ex-aequo, a Valentina da Riva con “Cartolina dalla montagna”, Lisa Zaniboni con “Mi affaccio alla finestra”, Tommaso Zinnani con “Paesaggio greco” ed Elena Mariani con “Baia dei Mergoli”.
Per la sezione di viaggio, primo classificato è stato Esha Bangar con "Isola al tramonto" e seconda Alice Tortellotti con "La cartolina" per la scuola primaria. Primo classificato per la scuola secondaria, Eralda Sheshu con "Viaggio tra gli opposti" e secondi ex-aequo, Antony Antozzi con "Italia addio" e Giulia Gobetti con "Cartolina". Terzi classificati, Chiara Ciocchi con "Viaggio nei ricordi" per la scuola primaria e Camilla Frontoni con "Cartolina", Alessia Maffi con "Quando viaggio" e Martina De Simone con "Io e te". Infine, le menzioni speciali, sono andate ai lavori di Karan Kumar Verma, Lisa Zaniboni, Jeremy Ojeda, Lorenza Di Salvatore, Anna Bruzzi, Yoan Nomel, Sofia Beatrice Massera, Melissa Mihai, Nicolò Giacomo Ricci, Martina Costantino, Martin Kodra e Johnny Manzella.