Ikea, tiene la tregua tra Cobas e San Martino. Nel pomeriggio nuovi sviluppi

 “Abbiamo rispettato gli accordi. Adesso attendiamo la risposta della cooperativa”. Ha tenuto per 48 ore l’accordo, sottoscritto in prefettura, tra sindacato Si Cobas e cooperativa San Martino che gestisce il magazzino Ikea di Le Mose. E l’attenzione ora è tutta per questa sera, quando le parti torneranno a sentirsi per vedere se sarà possibile reintegrare tutti e 33 i facchini che erano stati sospesi dopo l’occupazione di un reparto. La San Martino dovrebbe pronunciarsi nel tardo pomeriggio sui provvedimenti disciplinari, dopo aver ricevuto le risposte alle lettere di contestazione. Si tratta di un passaggio molto atteso, visto che i Si Cobas, se non vedranno accolte le loro richieste, si sono detti pronti a tornare a bloccare il magazzino Ikea già da domani mattina. 

Radio Sound

 

DI SEGUITO IL COMUNICATO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA

In merito alla vicenda Ikea, Rifondazione Comunista – con l'obiettivo fermo di respingere qualsiasi discriminazione sindacale e far rientrare ogni ipotesi di licenziamento o sospensione dei lavoratori – ha sostenuto e sostiene ogni iniziativa che consenta il confronto tra le parti, superando rigidità e atteggiamenti padronali.
Per questo manifestiamo il nostro stupore e la nostra contrarietà per il ruolo svolto fino ad ora dal Comune e dalla Provincia, e invitiamo il Sindaco e il Presidente della Provincia a muoversi non a favore di una parte o dell'altra, ma – come riteniamo debbano fare le istituzioni – in modo da favorire una via d'uscita.
Rifondazione Comunista auspica che nella riunione di domani venga trovato un accordo fra le parti, che preveda la fine dei comportamenti antisindacali messi in atto dalla datrice di lavoro e la reintegra dei 33 lavoratori sospesi.
Noi non siamo solo dalla parte del lavoro, siamo dalla parte dei diritti nel lavoro. Difendere lo sfruttamento del lavoro solo perché “genera ricchezza” non è nel nostro dna. Per questo Rifondazione Comunista è sempre al fianco di chi lotta per l’emancipazione dei lavoratori, qualsiasi sigla sindacale sia in campo. 

David Santi, Segretario Provinciale Partito della Rifondazione Comunista
Cesare Maggi, Segretario Circolo di Piacenza – Partito della Rifondazione Comunista