Aggiornamento. Per sabato mancano i tempi tecnici e la piazza e' già' occupata, quindi i Pink Wolf dovrebbero rimandare la protesta a lunedì 19 maggio. L'iniziativa comunque resta confermata perché hanno deciso di non rimanere a guardare dopo la decisione della famiglia Cerciello di non iscrivere la squadra alle competizioni della prossima stagione 2014/2015.
Dopo l'annuncio inaspettato di ritiro della squadra da parte della Rebecchi Nordmeccanica e mentre il Comune ha convocato per oggi (mercoledì 14 maggio) alle 15 una conferenza stampa, la reazione dei tifosi piacentini si fa sentire soprattutto attraverso il web. Su facebook i Pink Wolf scrivono di voler organizzare una protesta, probabilmente un corteo, per sabato. Intanto i simpatizzanti si dividono sulle presunte responsabilità della fine di un sogno. In diversi si dicono perplessi della mancata risposta ai Cerciello, e presa di posizione, da parte del comune sulla questione Palabanca. Altri difendono le istituzioni puntando il dito sulle troppe spese che il club non vorrebbe più sostenere. In molti non vedono di buon occhio le decisioni del patron del Copra Molinaroli, definito da alcuni supporter il responsabile della fine del volley di serie A1 a Piacenza. Non mancano anche i cosiddetti… speranzosi, convinti che questo sia solo l'inizio di un braccio di ferro tra Cerciello e Molinaroli. Diversi pareri arrivano anche da tifosi che non abitano a Piacenza, ma comunque si sono appassionati alle gesta delle giocatrici della Rebecchi Nordmeccanica. Un tifoso, da Monza, invita l'amministrazione comunale a intervenire per mediare tra le due parti che hanno un'idea diversa sulla questione Palabanca. E infine le campionesse. Su facebook Valeria Caracuta scrive: Solo in Italia può succedere questo. Veramente incredibile tutto…