Successo annunciato quello dello spettacolo “Acerrimi Amici” che si è svolto al Teatro della Filodrammatici di Piacenza , ideato da Acer e realizzato da Nicola Cavallari. Oltre 160 gli allievi delle materne e delle primarie delle scuole Taverna, Carella, Rodari e Caduti sul Lavoro, prescelti per il “numero zero” dell’iniziativa educativa proposta da Acer Piacenza in collaborazione con il centro Inacqua. I piccoli spettatori, che hanno seguito a scuola un corso per diventare “Acerini, i superinquilini” , hanno dimostrato di aver appreso le regole di convivenza civile tra condomini e non solo. Coinvolti nello spettacolo da Mr Acer (alias Nicola Cavallari), intento ad affidare un alloggio ad un inqulino non prima di avergli insegnato le dieci regole condominiali, gli alunni delle primarie e delle materne si sono messi ripetutamente alla prova, partecipando attivamente a tutte le fasi dello spettacolo: dal parcheggio nelle strisce riservate alla Acerbicicletta alla visita inaspettata del lupo perché il portone è rimasto aperto.
Dopo aver risolto tutti i problemi di buona convivenza, ed essere stati simbolicamente tutti promossi “Acerini, superinquilini”, i bambini hanno ricevuto in premio il libro dello spettacolo, magistralmente disegnato da Leonora Fortunati sui testi dello stesso Cavallari. Palpabile la soddisfazione delle maestre e dei dirigenti scolastici, tutti disponibili ad inserire l’iniziativa nel piano di offerta formativa a partire già dal prossimo anno scolastico. “La grande partecipazione dei bambini – sottolinea l’assessore alle politiche scolastiche Giulia Piroli – dimostra ancora una volta la validità di un’iniziativa che dovrebbe essere trasposta al di fuori del livello locale. Non mi stancherò mai di ripeterlo. I bambini sono il nostro miglior veicolo di informazione: l’educazione a quest’età resta un pilastro che, con gli anni, non può essere scalfitto. E, soprattutto, è un esempio per l’intera famiglia”. Un premio extra arriva alla fine della mattina con lo spettacolo delle bolle di sapone, realizzate da Acerino con la partecipazione attiva dei bambini presenti nel pubblico.
Talmente “attiva” che perfino il presidente di Acer, Massimo Savi e l’assessore alle politiche sociali Stefano Cugini si trovano a correre tra le poltroncine della platea per distribuire i libri della favola di Acerino. “A questa età – afferma il presidente Savi – i bambini con la loro spontaneità e la voglia di stare insieme danno un senso ancora più positivo al nostro progetto. Per loro non ci sono differenze: giocano in compagnia, litigano e tornano subito a fare la pace, sanno condividere la merenda e, soprattutto, non si fanno domande inutili. Diverso, ovviamente, lo scenario che si presenta in età adulta. Eppure, proprio nel contesto familiare, i bambini possono fare la differenza, aiutando i genitori a comprendere il valore della convivenza civile e delle regole. Regole che non valgono solo nel contesto di un condominio, ma sono la base di una crescita comune all’insegna dei valori universali e intramontabili dei diritti e doveri di ogni buon cittadino”.
“Questo è un progetto di alto valore educativo – puntualizza Stefano Cugini, assessore alle politiche sociali – che non può rimanere confinato nel nostro territorio, ma deve essere presentato in Regione. Regione peraltro che, come noto, ha da sempre un’alta attenzione nei confronti di progetti che riguardano temi sociali. Il vero spettacolo, questa mattina, sono stati proprio loro, i bambini. Guardarli partecipare, ridere, rispondere con attenzione e alzare la mano per dimostrare la loro preparazione è per me e per tutti coloro che amministrano il bene comune una ventata di ossigeno. Sono loro il faro della nostra amministrazione: i buoni cittadini di domani, amministratori attenti e, lo spero, futuri sindaci della nostra città”.