La Stagione di Prosa “Tre per Te” si conclude con Pre/Visioni 2014

A Piacenza è il momento di Pre/Visioni 2014, il cartellone dedicato ai giovani artisti, alle scuole di teatro, ai laboratori e alle azioni teatrali, alle esperienze di residenza artistica. Un programma che si articola tra maggio e giugno come conclusione della Stagione di Prosa “Tre per Te” 2013/2014 del Teatro Municipale di Piacenza organizzata da Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione, direzione artistica di Diego Maj, con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, Cariparma ed Enìa.

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Ormai avviata alla conclusione, con successo, la programmazione di Prosa, Altri Percorsi e Teatro Danza, è quindi il momento dei “giovani” grazie a questo progetto, nato nel 2006/2007 all’interno di Altri Percorsi (il cartellone dedicato alla ricerca e all’innovazione della Stagione di Prosa “Tre per Te”) e realizzato da Teatro Gioco Vita e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita grazie al sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nell’ambito del progetto “InFormazione Teatrale”.

Ancora una volta, il cartellone Pre/Visioni si rivela occasione preziosa di confronto e incontro con il pubblico. In calendario performance e spettacoli diversi per contenuti, modalità e linguaggi. Ma caratterizzati dalla stessa freschezza e dalla capacità di parlare, con il linguaggio del teatro, in particolare ai giovani e a chi si occupa di esperienze della scena.

Si inizia sabato 17 maggio alle ore 20.30 al Teatro Gioia con una performance adatta anche al pubblico delle famiglie e dei ragazzi, in particolare i bambini dai 6 ai 10 anni: “Slumberland. I viaggi di Little Nemo”. Sono esercizi di messinscena liberamente tratti da “Little Nemo in Slumberland” di Winsor McCay, esiti del laboratorio teatrale triennale per insegnanti, educatori e animatori “Dal fumetto al teatro d’ombre” proposto da Teatro Gioco Vita tra il 2012 e il 2014 e curato da Nicoletta Garioni. Nelle bellissime tavole del fumetto di McClay vengono raffigurate le mirabolanti avventure che il piccolo Nemo compie nel mondo dei sogni e che immancabilmente si interrompono con il suo brusco risveglio. Attraverso Nemo e gli altri personaggi anche noi viaggeremo con la libertà propria dei sogni. Il linguaggio delle ombre diventa occasione per attraversare e tradurre per la scena l’opera “Little Nemo in Slumberland”, cercando di restituire sotto forma teatrale i personaggi e le avventure che ne sono protagoniste.