Difficile parlare di Inter-Lazio, perché la maggior parte dei tifosi questa sera saranno a San Siro per l’addio al calcio del capitano Javier Zanetti. E’ vero che i 3 punti vorrebbero dire Europa League garantita, ma anche salutare una leggenda del calcio moderno non capita tutti i giorni. E’ con questo spirito che anche molti piacentini di fede nerazzurra sono presenti a Milano per tributare il giusto omaggio a un giocatore che per 19 anni ha onorato una maglia e con la quale ha conquistato uno storico triplete. E’ il caso di Ilenia e le sue amiche, Laura e Mariachiara che abbiamo raggiunto telefonicamente a San Siro e che, prima di partecipare alla festa per il capitano, ci hanno spiegato cosa rappresenta per loro. “Zanetti è l’Inter” ha esordito Ilenia, “dal ‘98 è il leader e pensare che dal prossimo anno non ci sarà più spiace molto. E’ un signore, dentro e fuori dal campo ed è amato anche dai non interisti”. Dello stesso avviso Laura, argentina d’origine che quindi sente il campione molto da vicino: “E’ umile e non costruito e un esempio sotto tanti fronti. Come la solidarietà, verso i bambini disagiati del suo quartiere che aiuta con una fondazione”. Valori che ha portato nel calcio, ha invece sentito di rimarcare Mariachiara: “Io ho giocato a pallone e l’ho sempre visto come portatore di questi valori. E’ il simbolo e il pilastro dell’Inter, per noi è tutto”.
