Non solo era ubriaco alla guida e faceva manovre spericolate. Ma a bordo della sua auto la polizia ha scoperto arnesi da scasso e una cospicua refurtiva. A finire nei guai sono stati un calabrese di 44 anni residente a Piacenza, che era appunto il conducente, e il passeggero tunisino di 28 anni, entrambi denunciati per ricettazione e porto abusivo di arnesi da scasso. Inoltre lo straniero – irregolare – è stato anche indagato per la legge Bossi-Fini. Il fatto è accaduto l'altro pomeriggio in zona via Emilia Parmense quando una volante che stava circolando normalmente intorno a una rotatoria si è dovuta fermare di colpo quando una Punto Nera è entrata improvvisamente, a forte velocità e senza dare la precedenza. La vettura è stata raggiunta subito dopo all'altezza di via Panini all'incrocio con via Duca degli Abruzzi. A bordo c'erano un italiano, già noto alle forze dell'ordine, e un tunisino senza documenti, irregolare e con diversi precedenti per droga. Agli agenti è venuto subito il sospetto che il conducente fosse ubriaco. Il calabrese che guidava infatti è risultato positivo all'alcoltest. Mentre gli stavano muovendo le contestazioni, gli agenti hanno notato che sotto il sedile del conducente c'era una grossa pinza. Dalla perquisizione personale sul conducente sono state poi trovate delle forbici. A bordo c'erano poi due autoradio e nel bagagliaio un monitor lcd Samsung. In ausilio è intervenuta anche la polizia Stradale che ha elevato una serie lunghissima di infrazioni. I due sono stati poi denunciati.