Domenica 11 maggio 2014 straordinario evento al Milestone di via Emilia Parmense 27: Rosario Giuliani al saxofono alto e soprano ed Enrico Pieranunzi al pianoforte per un omaggio al grandissimo Duke Ellington intitolato “Duke’s Dream”. Il concerto inizierà alle ore 21.15 (ingresso libero con tessera Piacenza Jazz Club o Anspi), ma già dalle 20.30 sarà possibile accedere al locale.
Era il 1974 quando Edward Kennedy Ellington, detto “Duke”, se ne andava. Qualcuno ha scritto, non a torto, che “Duke” non era un soprannome, ma un meritato titolo nobiliare. Tre anni prima a Enrico Pieranunzi era capitato di sentire dal vivo la sua orchestra e il pianista romano afferma: "Era proprio vero, Ellington era un nobilissimo capotribù, capace con uno sguardo di inviare e mettere in moto nei suoi musicisti un tasso di energia straordinario." E’ a questo gigante, il più creativo e prolifico compositore afroamericano del Novecento, che Enrico Pieranunzi e Rosario Giuliani intendono rendere omaggio, suonando una selezione di brani tra i più di mille che Ellington ha composto. Un tributo a un musicista "monumentale", la cui enorme eredità artistica merita, a quarant’anni dalla scomparsa, di essere ricordata, riproposta e riscoperta ancora una volta.
Enrico Pieranunzi, più volte ospite piacentino, sia al Jazz Fest che al Milestone, compie gli studi classici di pianoforte da giovanissimo, diplomandosi al conservatorio "Santa Cecilia" di Roma e diventandone docente sin dal 1973. Si è avvicinato al Jazz grazie alla passione del padre Alvaro, chitarrista jazz e appassionato di Django Reinhardt. La commistione, nella sua formazione, tra pianoforte classico e Jazz, contribuisce a definirne lo stile e il linguaggio musicale, dove sono evidenti le influenze della musica di Debussy.
Inizia la sua carriera jazzistica verso la metà degli anni '70. Come pianista jazz ha registrato oltre 60 CD, spaziando dal pianoforte solo alle varie formazioni con pianoforte. Ha suonato e registrato con molti jazzisti di livello mondiale, tra i quali Chet Baker, Art Farmer, Irio De Paula, Lee Konitz, Marc Johnson, Joey Baron, Paul Motian, Charlie Haden. Come compositore jazz ha composto oltre 200 pezzi, alcuni dei quali sono diventati dei veri e propri standard e sono stati inclusi nella celebre raccolta "The New Real Book".
Rosario Giuliani, uno tra i contraltisti più interessanti dell'attuale scena jazzistica italiana, inizia da giovanissimo lo studio del saxofono contralto nel Corpo Bandistico "Città di Terracina" e si diploma nel 1987 al Conservatorio "Licinio Refice" di Frosinone con il massimo dei voti. Negli anni successivi collabora alla incisione di colonne sonore di film con maestri di fama internazionale come Ennio Morricone, Luis Bacalov, Armando Trovajoli, Nicola Piovani, Riz Ortolani e nel 1996 vince il premio "Massimo Urbani". L'anno seguente vince il premio "Europe Jazz Contest", assegnatogli in Belgio come miglior solista e miglior gruppo.
Le sue collaborazioni sono innumerevoli. Tra le altre ricordiamo quelle con Kenny Wheeler, Randy Brecker, Bob Mintzer, Cedar Walton, Phil Woods, Cameron Brown, Joe Locke, Donald Harrison e in Italia con Enrico Rava, Maurizio Giammarco, Tullio de Piscopo, Franco D'Andrea, Giovanni Tommaso, Enrico Pieranunzi, Dado Moroni e Flavio Boltro. Il suo suono e la tecnica sono influenzati da artisti quali John Coltrane, Charlie Parker, Julian "Cannonball" Adderley ed Art Pepper, anche se il sassofonista, traendo spunto da questi grandi maestri, ha saputo sviluppare uno stile e un timbro personali.