“Nonostante l'annunciata chiusura dell'azienda, continuano ad arrivare gli ordini, se non si salverà lo stabilimento di S. Polo, non solo perderanno il posto i 57 dipendenti, ma sono a rischio altri lavoratori 40 dell'indotto”. E' quanto hanno riferito i rappresentanti sindacali della Sandvik di S. Polo di Podenzano alla vicepresidente vicario del gruppo Pd alla Camera Paola De Micheli, nel corso dell'incontro che si è tenuto alla Camera del Lavoro, alla presenza del segretario provinciale della Cgil Gianluca Zilocchi, di Ivo Bussacchini della Fiom e di Luigi Bernazzani della Fim Cisl.
“Chiederò che al Ministero dello Sviluppo Economico sia convocata la proprietà – ha affermato la De Micheli, che ha in programma un incontro a Roma giovedì 8 maggio – e che siano attentamente valutate tutte le soluzioni per mantenere produttivo il sito di S. Polo”. I rappresentanti dei lavoratori hanno infatti spiegato che la situazione dello stabilimento non giustifica per nulla la sua dismissione: è uno dei più efficienti in termini di produttività dell'intero gruppo Sandvik.