Dal nostro inviato Nico Genovese – E' arrivato come da programma, alle 13, il sindaco di Piacenza Paolo Dosi che ha fatto visita alle realtà piacentine al Cibus 2014 nei padiglioni di Parma Fiere.
Il primo cittadino è arrivato nella città ducale assieme al suo omologo di Castelvetro, Luca Giovanni Quintavalla, che abbiamo intervistato e che si è detto contento di essere a Cibus, occasione importante di promozione per i prodotti ortofrutticoli e per i salumi della Bassa. A settembre inoltre sarà lanciata la sagra dello scalogno come ha anticipato ai nostri microfoni lo stesso Quintavalla.
Anche per Paolo Dosi, l' occasione è ottima per la promozione dei nostri prodotti, soprattutto è ottima l' idea di collaborare insieme. "Le tante realtà che operano a Piacenza nel campo dell' agroalimentare hanno fatto squadra – ha detto Dosi – ed è quello che bisogna fare se si vuole conservare la qualità del prodotto da un lato ed allargare i mercati dall' altro, proponendoci oltre i confini provinciali. L' agroalimentare piacentino sarà uno dei temi principali su cui punteremo a Expo 2015 e ci auguriamo che questa edizione di Cibus possa essere un traino per arrivarci nel miglior modo possibile".
Roberto Belli, presidente del Consorzio Salumi Tipici Piacentini, sottolinea l' importanza di Cibus come palcoscenico di altissimo livello per i tre salumi DOP piacentini.
"Ci prepariamo al meglio per Expo e per il premio Coppa d' Oro: il 10 ottobre ci sarà l' ottava edizione di questa manifestazione di respiro nazionale che si abbina al GUT Festival assieme al quale esprime il meglio sella piacentinità con i salumi e i vini".
Un packaging nuovo per coppa, salame e pancetta piacentini, attraverso il quale saranno resi meglio trasportabili e per fornire al consumatore tutte le informazioni per conoscere meglio ogni prodotto. Uno sforzo ulteriore fatto dal Consorzio, proprio in vista di Expo, come ha sottolineato Belli.
"Piacenza è ancora troppo poco conosciuta – afferma Belli – ma ha un ricco paniere di prodotti di altissima eccellenza che devono essere sempre meglio proposti e valorizzati e dar loro una commercializzazione che dia soddisfazione ai nostri produttori. Il nostro territorio è riuscito a fare sistema per Expo 2015, probabilmente sorprendendo anche altri territori".