A Piacenza presso l'ospedale di Piacenza Guglielmo da Saliceto in via Taverna 49 e sotto i portici di Piazza Cavalli si è svolta la giornata di animazione e di preghiera in difesa della vita fin dal concepimento, vita che viene rifiutata all'origine dalla promulgazione della famigerata legge 194, che, di fatto, liberalizza l'aborto.
"Scopo della manifestazione è la sensibilizzazione dell'opinione pubblica sulla realtà della strage degli innocenti che quotidianamente avviene nei nostri ospedali.
Il tutto in vista del nostro secondo corteo nazionale , che il 11-10-14 si terrà a Milano ( con partenza alle ore 15 da piazzale Cadorna e che si snoderà lungo tutto il centro cittadino sino a piazza Medaglie d’oro , seguendo lo stesso percorso della prima fortunata edizione del 12-4 u.s ) e , in contemporanea , a Caserta.
Eventi con i quali il nostro comitato intende anche promuovere la propria iniziativa referendaria , diretta all’abrogazione della legge 194 e che ha necessariamente presupposto la creazione di un organismo apposito , in assenza dell’apporto ( presente in tutte le consultazioni analoghe svoltesi nel nostro paese ) dei partiti politici , delle loro strutture , dei loro media e della loro imponente disponibilità economica .
Un’iniziativa, che esprime una linea abrogazionista , la quale rappresenta di fatto un discrimine radicale e tutt’altro che simbolico con il rimanente mondo cosiddetto “pro life”, che chiede la piena applicazione della 194 ( mediante il potenziamento dei consultori familiari ) o ne nega la rilevanza o distingue tra abortismo libertario ed umanitario o si limita a criticare la legge alimentando il mito della sua intoccabilità".