La banana-mania contagia anche Trespidi: “No al razzismo nello sport”

"Il gesto rivoluzionario di Dani Alves merita il plauso di tutto il mondo dello sport. Alla vigilia della Placentia Half Marathon for Unicef, che correrò al fianco di tanti grandi corridori di colore, credo sia importante affiancarsi ai tanti che in questi giorni si sono uniti al giocatore del Barcellona. No al razzismo ovunque e nello sport". Sarà pure il presidente della Provincia, ma siamo arciconvinti che Massimo Trespidi invece che il professore o la politica avrebbe fatto più volentieri lo sportivo di professione tanto è il suo amore per il calcio e per la maratona. In questi giorni è concentrato sui 21 chilometri di domenica ma come a tanti non è sfuggito l'atto del terzino della squadra catalana, brasiliano e di pelle olivastra, che mentre calciava un corner ha raccolto la banana proveniente dagli spalti e ne ha mangiato un boccone. Uno schiaffo, tanto naturale quanto di classe, a tutti i razzisti che gravitano nello sport. Da quel giorno è scoppiata la banana mania lanciata dal calciatore brasiliano Neymar per solidarizzare con il compagno di squadra. In breve le foto postate sui social sono diventate virali. E anche Trespidi ha postato sul suo profilo Facebook l'immagine che vedete. "E poi le banane sono ricche di potassio e fanno bene agli sportivi".

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E I GIOCATORI DEL PIACENZA… – Anche i giocatori del Piacenza hanno aderito alla banana mania: Volpe, Emiliano, Fumasoli e Colombo si sono fatti fotografare per Piacenza24 mentre mangiano la banana al grido di "No al razzismo!".