In occasione delle Giornate Europee sullo scompenso cardiaco, mercoledì 7 maggio alle 11 su Radio Sound 95 andrà in onda "Il cardiologo in diretta" e uno specialista, il professor Giovanni Villani, primario dell'unità di Cardiologia dell'ospedale di Piacenza, risponderà ai quesiti dei piacentini sullo scompenso cardiaco. Potete inviare le vostre domande tramite sms al 333 75 75 246 o chiamare al numero fisso 0523 590590.
Dal 4 al 10 maggio la nostra città ospita infatti le "Giornate europee dello scompenso cardiaco", una settimana di eventi dedicati alla salute del cuore. Le iniziative sono state presentate nella sala consiliare della Provincia in corso Garibaldi.
Gli esperti la definiscono la vera epidemia del nostro secolo: lo scompenso cardiaco colpisce 15 milioni di persone in Europa. In Italia è responsabile di 500 ricoveri al giorno, per un totale di 1 milione di malati. Si tratta di una condizione caratterizzata dalla ridotta capacità del cuore di pompare la quantità di sangue adeguata per ossigenare gli organi.
I numeri dello scompenso sono in crescita: si prevede un raddoppio dei casi nel 2030.
È più frequente negli anziani, ma non risparmia i giovani: un quarto dei soggetti colpiti ha un’età inferiore ai 65 anni. Lo scompenso è più comune di molti tumori maligni e spesso è caratterizzato da una prognosi peggiore: è la principale causa di morte e di ricovero in ospedale.
Tutti questi dati preoccupanti hanno indotto la Società europea di Cardiologia a promuovere da anni una campagna di sensibilizzare che informi adeguatamente la popolazione sui rischi di questa patologia.
“Arrivare a una diagnosi precoce – sottolinea Giovanni Quinto Villani, direttore di Cardiologia all’ospedale di Piacenza – è determinante per instaurare un trattamento efficace il più presto possibile”.
Per la prima volta l’Italia aderisce quest’anno alla Heart failure awareness day , la giornata internazionale di sensibilizzazione: “Piacenza – evidenzia il direttore generale Ausl, Andrea Bianchi – è stata scelta come città pilota, l’unica nel nostro Paese, per veicolare l’iniziativa”. L’investitura ricevuta dalla Società europea di Cardiologia deriva dall’esperienza ormai consolidata e significativa maturata dal nostro Centro territoriale che si occupa dello scompenso cardiaco.
“A Piacenza, dal 1998, in maniera pioneristica rispetto a altri ospedali in Italia e in Europa – continua Villani – è stato creato un percorso medico di cura e continuità tra ospedale e medici di famiglia, con il fine di migliorare e personalizzare la definizione diagnostica, la cura e la prevenzione della malattia”.
Da allora l’esperienza piacentina ha avuto molteplici riscontri, sia nell’ambito del Forum PA (Pubblica Amministrazione) di Roma (2001), sia da parte della stessa Società europea di Cardiologia (2003). Nel 2003 è stato oggetto anche del Premio Alesini di Cittadinanza attiva.
“Da cinque anni – riferisce il cardiologo Massimo Piepoli, che ne è responsabile – il percorso è stato ulteriormente qualificato, con la creazione di un day service dedicato allo scompenso cardiaco: la presa in carico del malato (dal momento della diagnosi fino ai trattamenti di cura) s’ispira ai più validi modelli internazionali e regionali di eccellenza”.
Come si manifesta lo scompenso? “Gli organi – racconta il cardiologo Simone Binno – ricevono una quantità insufficiente di ossigeno”. Questo provoca una debolezza progressiva dei muscoli, la formazione di gonfiore alle gambe (i reni non riescono a eliminare i liquidi) e difficoltà respiratorie sempre più frequenti, anche durante sforzi modesti e addirittura in condizioni di riposo
“Anche con lo scompenso – continua l’esperto – si può vivere a lungo e bene”.
Il trattamento mira a rallentare la progressione della patologia, ridurre i ricoveri in ospedale, aumentare la sopravvivenza e ridurre i sintomi per migliorare la qualità della vita.
"Il territorio piacentino – ha detto il presidente della Provincia di Piacenza e presidente della conferenza territoriale sociale e sanitaria Massimo Trespidi – è stato scelto come esperienza pilota delle giornate europee in Italia dedicate alla sensibilizzazione sullo scompenso cardiaco: si tratta di un evento importante che servirà poi a esportare il modello in tutto il Paese. La scelta di Piacenza, operata dalla Società europea di Cardiologia, dimostra la qualità del sistema piacentino e delle prestazioni offerte dall'Ausl locale sul tema dello scompenso cardiaco ed è motivo di grande orgoglio: siamo capitale nazionale per meriti conquistati sul campo".
Programma.
Venerdì 9 maggio, dalle 10 alle 13, nell’atrio del polichirurgico (ospedale di Piacenza) medici e infermieri di Cardiologia sensibilizzeranno la popolazione sull’importanza di una diagnosi precoce e sulle opportunità di prevenzione.
Sabato 10 maggio, invece, dalle 10 alle 13 in largo Battisti sarà presente uno stand informativo e interattivo per scoprire i corretti stili di vita e alimentazione: la postazione permette a tutti di misurarsi con le proprie scelte a tavola, con la consulenza diretta di cardiologi, medici dello sport, infermieri, dietisti, psicologi e fisioterapisti. L’iniziativa è realizzata dall’Ausl di Piacenza in collaborazione con il Gruppo italiano di Cardiologia preventiva e riabilitativa.
Nel pomeriggio, in piazza Duomo, va in scena invece Al mercato…con il cuore: dalle 15 si potrà passeggiare e fare shopping tra le proposte di Campagna Amica della Coldiretti. Infine, alle 17 nella Sala dei Teatini in via Scalabrini, è previsto un incontro pubblico per la cittadinanza intitolato Questioni di cuore. Gli esperti racconteranno come è possibile conoscere lo scompenso per vivere meglio e più a lungo. A seguire, aperitivo a Km zero offerto da Coldiretti Piacenza, con la musica dei maestri del Conservatorio Nicolini di Piacenza.