E' stato inaugurato questa mattina nei giardini di via Ottolenghi il 500esimo defibrillatore del nostro territorio. A donarlo i genitori del piccolo Luca Albanese, scomparso un anno fa in seguito a circostanze tragiche. Lo strumento salva-vita è stato collocato sulla parete esterna del bar del parco giochi. Il defibrillatore ha avuto la benedizione di don Giancarlo Conte della parrocchia San Giuseppe Operaio. Alla cerimonia erano presenti Daniela Aschieri, responsabile di Progetto Vita, e il sindaco di Piacenza Paolo Dosi.
Un importante traguardo ottenuto da Progetto Vita con il progetto intitolato "Defibrillazione Precoce" che ha come scopo insegnare a utilizzare l'apparecchio e aiutare a prevenire la morte causata da arresti cardiaci. I defibrillatori sono stati posizionati in diverse aree di Piacenza utilizzati da personale non sanitario che avrà il compito di intervenire nei cinque minuti dalla comparsa dell'arresto cardiaco prima che arrivi l'ambulanza.
Sono 73.000 le vittime all'anno per arresto cardiaco e almeno il 35% potrebbe essere salvato con i defibrillatori se si interviene in tempo.
Sono stati allestiti degli spazi, all'interno del giardino di via Ottolenghi, in cui personale specializzato spiega come deve essere usato il defibrillatore e come intervenire prontamente in caso di arresto.