Una condanna a due anni e sei mesi di reclusione e un’assoluzione. È l’esito di un processo a carico di passeggero e autista di una vettura su cui i carabinieri nel settembre scorso avevano scovato 40 grammi di cocaina purissima. I due sono entrambi tunisini, rispettivamente di 21 e 22 anni, ed erano stati bloccati e poi arrestati per detenzione ai fini di spaccio da una pattuglia di militari dell’Arma nel corso di un controllo avvenuto a San Nicolò intorno alle 20,30. Dall’ispezione nell’abitacolo era stato scoperto lo stupefacente, nascosto sotto il sedile del passeggero. Proprio quest’ultimo in aula si è addossato tutte le responsabilità della droga scagionando l’autista, entrambi difesi dagli avvocati Piero Spalla e Paolo Lentini. Il giudice Elena Stoppini ha così assolto il conducente della vettura e condannato a due anni e sei mesi (pena sospesa poiché ancora 21enne) il passeggero.