L’ex ministro Cecile Kyenge, candidata alle elezioni Europee per il Partito Democratico, si trova in questo momento a Piacenza. E’ arrivata poco fa in Municipio ed è salita a colloquio con il sindaco Paolo Dosi. "Ho accettato questa sfida anche perché l’Italia sia più presente in Europa e per dare voce all'Emilia Romagna. E’ mia intenzione portare avanti buone pratiche anche legate al nostro territorio. Certamente al Parlamento Europeo bisognerà portare avanti i temi dell’integrazione perché oggi tutto, lavoro compreso ,passa dall’integrazione e dalla coesione sociale. Dobbiamo fare sentire forte la nostra voce. Quello che tra qualche anno dovremo ottenere in Europa inizia dal lavoro di oggi che dovrà avere ricadute sul nostro territorio”.
Inevitabile, anche per effetto della presenza di tanti profughi in città, approfondire il tema legato alla accoglienza. “L'Europa deve considerare le frontiere del Sud, quelle dell’Africa, che non devono essere considerate terra di nessuno, ma la gestione deve essere fatta a livello europeo, bisogna andare nella direzione di una equa ripartizione delle responsabilità. Il tema dell'integrazione non è sparito dall'agenda del Governo Renzi. Anzi, il fatto di aver dato la delega al ministro Poletti è una risposta molto importante, significa che l’esecutivo è attento”.
L’ex ministro ha parlato anche di Piacenza: “E’ una città importante, che va tenuta in considerazione anche per la sua posizione geografica. L'anno prossimo avremo a Milano Expo 2015. Dovremo lavorare affinché Piacenza diventi un punto di riferimento”.