Spreco alimentare, “il Raineri dice basta” e vince per il miglior sito web

 Ha vinto l’istituto agrario alberghiero Raineri Marcora il concorso contro lo spreco alimentare, promosso dalla facoltà di scienze agrarie alimentari e ambientali dell’Università Cattolica con il sito http://ilraineridicebasta.weebly.com/
Sono stati in tutto 150 gli studenti che hanno partecipato al primo premio per il miglior sito sullo spreco alimentare. E hanno accettato la sfida aderendo al progetto “Spreco Alimentare un paradosso insostenibile” e, guidati dai ricercatori dell’Università Cattolica, Luigi Lucini, Lucrezia Lamastra e Raffaella Battaglia, oltre che dai loro professori, hanno partecipato a un percorso informativo e formativo che ha visto la sua conclusione nel confronto di questa mattina quando, una giuria composta da docenti degli Istituti Superiori, docenti universitari ed esperti di comunicazione, hanno eletto i tre siti migliori tra quelli realizzati dagli studenti.
Era poi stato istituito anche un premio speciale, rivolto al sito che ha ottenuto il maggior gradimento sui social media inteso come il maggior numero di Like sulla pagina Facebook della facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali https://www.facebook.com/AgrariaUCSC  
I ragazzi partecipanti erano di sei scuole, ITAS Raineri, ITIS Marconi, Liceo Colombini, Liceo Gioia, Liceo San Benedetto, Liceo Novello di Codogno. La giuria tecnica ha premiato il lavoro del Raineri Marcora, mentre la rete ha incoronato il liceo Novello di Codogno.
La presentazione dei siti è stato il momento conclusivo di un percorso di approfondimento sul tema dello spreco alimentare realizzato in occasione dell’anno europeo a questo dedicato (“2013 anno europeo contro lo spreco alimentare”). La facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali, in collaborazione con la Camera di Commercio di Piacenza, ha proposto agli studenti delle scuole superiori di Piacenza, un ciclo di attività volto ad indagarne le cause e gli impatti ambientali, economici e sociali e a delinearne prospettive e soluzioni.
Si sono affrontati i diversi possibili approcci connessi al tema dello spreco alimentare: dalla valutazione del quantitativo di acqua ed energia nascosto nei cibi e quindi nei rifiuti alimentari, ai fattori qualitativi che rendono il cibo non idoneo al consumo, all’indagine delle migliori modalità di distribuzione, conservazione, stoccaggio e trattamento di fine vita dei prodotti alimentari, al tema degli imballaggi.
 
Questi i siti proposti dalle scuole:
http://sprecoalimentareliceogioia.weebly.com/
http://ilraineridicebasta.weebly.com/
http://noinonsprechiamo.weebly.com/
http://benedettochinonspreca.altervista.org/
http://imballaggirinnovabili.weebly.com/
www.foodandpackaging.altervista.org

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