Gara 2 delle semifinali scudetto arriva nel pieno della bufera scatenata dalle parole del presidente Guido Molinaroli contro la Rai e contro la Legavolley. Il numero uno biancorosso ha minacciato di giocare gara 3 a porte chiuse dopo che la Rai si è opposta alla richiesta del Copra Elior di spostare alle 20,30 la gara di sabato programmata per le 17,30. Il nodo è la questione legata al pubblico. Secondo Molinaroli infatti in una gara alle 17,30 l’afflusso sarebbe minore. Ieri si sono fatti sentire anche i tifosi i Lupi biancorossi per voce del loro presidente Renzo Ciardelli: “Noi siamo i primi ad essere danneggiati, ma ci rendiamo conto che la decisione della Rai va contro gli interessi degli stessi tifosi. Per avere un palazzetto dello sport semideserto tanto vale chiuderlo del tutto, per questo appoggiamo in toto il presidente Molinaroli”. Mentre dunque resta pesante questa spada di Damocle su gara 3, stasera a Perugia alle 20,30 si disputa gara 2. Nel primo match la squadra di Monti si è imposta meritatamente con il punteggio di 3-1. Ma non è stato semplice. Gli umbri allenati da Kovac hanno dimostrato di poter essere pericolosi specialmente con il loro giocatore di maggiore classe, il serbo Atanasijevic. Piacenza vuole però espugnare Perugia per giocarsi il match point già sabato tra le mura amiche. Monti dovrebbe schierare la formazione titolare con De Cecco in regia, Vettori opposto, Fei e Simon al centro, Papi e Kaliberda di banda e Marra libero.