La stagione del teatro Verdi di Fiorenzuola prosegue sabato 12 aprile (ore 21) con lo spettacolo "Padroni delle nostre vite – la storia di Pino Masciari", con l'attore Ture Magro e i testi di Emilia Mangano e Ture Magro, a cura di Sciara Progetti. Lo spettacolo rientra nel ciclo “Archivi della Memoria”.
“Padroni delle nostre vite” racconta la vicenda di Pino Masciari, imprenditore tra i più importanti del sud Italia, decide di non cedere alle richieste estorsive di 'ndranghetisti e politici e dopo anni si minacce e soprusi denuncia i suoi estorsori. Ha registrato e fotografato in maniera attenta le minacce ricevute non solo di mafiosi e adesso fornendo prove incontestabili mette in luce un sistema di corruzione diffusa che parte dal piccolo delinquente locale, per arrivare ai livelli più alti della politica italiana. Pino ha 34 anni è sposato con Marisa e i loro due bambini sono nati da poco. Pur di salvare la vita della sua famiglia deve chiudere l'azienda creata con tanto sacrificio e coraggio ed è costretto ad abbandonare la sua terra. Entra nel programma speciale di protezione italiano riservato ai testimoni di giustizia nel 1997 perché a rischio di morte e vive per anni come un nomade spostato da una città all'altra dell'Italia. Pino pretende giustizia e trovando uno Stato impreparato, denuncia la condizione in cui vengono tenuti i testimoni di giustizia in Italia e lotta per fare ritorno nella sua terra. Si presenta a tutti i processi, fa arrestare decine di mafiosi, riuscendo a far incriminare anche alcuni esponenti della politica italiana. Una vita vissuta nella lotta continua per l'affermazione dei propri diritti di cittadino, di uomo e di padre. Partendo dalla storia vera che accomuna centinaia di imprenditori italiani che decidono di denunciare, "Padroni delle nostre vite" ci mostra i meccanismi perversi che la 'ndrangheta utilizza per imprigionare le sue vittime tracciando una fotografia chiara del fenomeno mafioso 'ndrangetista fino a pochi anni fa quasi sconosciuto. Un'organizzazione criminale che ha raggiunto livelli di potere che superano i confini nazionali e gli stereotipi comuni. Lo spettacolo ci racconta di un'Italia che molte volte ha combattuto male le sue battaglie contro la mafia non riuscendo a dar fronte alle esigenze reali dei suoi cittadini costretti a lottare pur di ottenere i propri diritti e tracciando questo percorso ci mostra un paese diverso e coraggioso, abitato da cittadini e da giovani che hanno voglia di alzare la testa e dire basta.
Per informazioni, prenotazioni e l’acquisto dei biglietti è possibile contattare l’Ufficio del Teatro “Inform’Arti” – Via Liberazione – 29017 Fiorenzuola d’Arda (Pc), Tel 0523/985253 – 989250 (dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 12.30 e nei giorni di spettacolo dalle 19.30).