La Regina d' Olanda è a Piacenza, anzi è più corretto definirla Sua Altezza Reale Serenissima Regina Madre. Infatti Beatrice d' Olanda, il cui profilo compare nelle monete di Euro olandesi, ha abdicato in favore del figlio Guglielmo Alessandro lo scorso 30 aprile.
La Reale oggi era a Piacenza per presenziare al battesimo di Cecilia, Maria, Giovanna, Beatrice, figlia di Carlo Saverio di Borbone, duca di Parma e Piacenza e della sua consorte duchessa Anne Marie.
Beatrice d’ Olanda è la zia del duca Carlo Saverio ed è stata una delle madrine del battesimo. La cerimonia è stata officiata dal Vescovo di Piacenza, Mons. Gianni Ambrosio.
Circa un centinaio gli invitati, ovviamente selezionatissimi. Tra questi, a rappresentare il Comune di Piacenza, il vicesindaco Francesco Timpano che ha sostituito Paolo Dosi, a Roma per incontrare Sua Santità, papa Francesco.
La Regina è arrivata questa mattina con un volo di Stato all' aeroporto militare di S. Damiano che, in questo speciale caso ha concesso il permesso di atterraggio all' aereo che ha trasportato la regnante assieme al suo seguito.
Tanto l' entusiasmo della gente che si trovava sul retro della Cattedrale, per l' occasione isolata dal resto di piazza Duomo dove oggi si tiene il mercato. Rigidissime le misure di sicurezza.
La folla ha salutato con un lungo applauso il duca Carlo Saverio che teneva in braccio la piccola Cecilia mentre la primogenita della coppia, Luisa Irene, che era stata battezzata a Parma, era in braccio alla duchessa Anne Marie.
Noi di Radio Sound95-Piacenza24, come si può vedere nei secondi finali del video, abbiamo fatto uno "strappo alle regole" del rigidissimo protocollo e abbiamo cercato di carpire una battuta alla Regina, chiedendo se fosse la sua prima volta in visita a Piacenza ma, solitamente, non si dovrebbe rivolgere la parola a una Regina: eventualmente è lei a dovercela concedere. Pur non rispondendo alla nostra domanda, ci ha comunque gratificato rivolgendoci un cortese sorriso.
Soprabito di taffetà color pesca con abbinato cappello in paglia fine con dettaglio floreale, a tesa larga, con fascia arancio, probabilmente a richiamare i colori olandesi, questo in sintesi l’ abbigliamento della monarca che si è ovviamente fatta attendere ed è arrivata in Cattedrale con qualche minuto di ritardo rispetto al programma.
Il Capo del Cerimoniale della Casa di Borbone Parma, Guido Agosti, ci racconta la giornata di oggi: “E’ un battesimo speciale – dice – così come è speciale il legame d’ affetto che lega la famiglia ducale, in modo particolare il duca di Parma e Piacenza a questa città”.
Ovviamente ci sono anche ragioni storiche, di amicizia e di affetto “ma è anche un momento di gioia – prosegue Agosti – con tanti amici che vogliono bene a questa famiglia che ha il piacere di avere in visita una Regina”.
“I piacentini devono essere contenti di questo riconoscimento – afferma il Cav. Domenico Ferrari Cesena – anche se oggi conta molto poco ma è una testimonianza dell’ importanza che Piacenza aveva nei ducati farnesiani e borbonici. Queste cerimonie hanno sempre il loro fascino”.
Proprio Piacenza, nella persona del Conte Orazio Zanardi Landi ha offerto ospitalità alla Regina che prenderà parte al ricevimento presso il castello di Rivalta.
Il menù, come ci svela il rappresentante di Sua Altezza Reale per i rapporti con lo Stato italiano, Vaticano e San Marino, Emilio Villa Castiglioni, conterrà sicuramente specialità piacentine “perché il Conte Orazio Zanardi Landi è un ottimo padrone di casa così come la Contessa Franca Zanardi Landi che segue con molta attenzione la preparazione di questi eventi” .
Entusiasmo anche da parte dei gestori del bar “Caffè dei cortesi” in via Roma: Remo, uno dei due titolari, è di origini olandesi ed ha voluto salutare quella che era la “sua” Regina con uno striscione “Welkom Beatrix” e una vetrina addobbata con bandierine olandesi e con i tradizionali zoccoli di legno.
Lo abbiamo intervistato e ci ha raccontato che “la Regina era molto umana” e amata dal popolo. Anche il figlio Guglielmo Alessandro sembra stia ricalcando le orme materne.