A Piacenza la Regina d’Olanda, misure di sicurezza intorno al Duomo

Oggi, sabato 5 aprile, Piacenza sarà teatro di una visita d’eccezione. La nostra città,  infatti, ospiterà la regina Beatrice dei Paesi Bassi. Beatrice parteciperà al battesimo della figlia del Duca di Parma e Piacenza, cerimonia che sarà celebrata in Cattedrale. La presenza della regina d’Olanda prevede imponenti misure di sicurezza. Fino alle 17 resteranno chiusi il passaggio da piazza Duomo a via Vescovado e il cancello del cortile della vicina curia. Interdetto anche il cortile che ospita l’ingresso del Duomo sul cortile di Pio IX.

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LA STORIA DELLA REGINA BEATRICE

In realtà Beatrice oggi non è più regina dal momento che il 30 aprile 2013 ha formalmente abdicato a favore del figlio Guglielmo Alessandro. Il 30 aprile 1980 Beatrice diventò regina del Regno dei Paesi Bassi quando sua madre abdicò. Beatrice si avvicinò al ruolo di regina con più formalità rispetto alla regina Giuliana, e molti ammirarono la dedizione con cui assolse ai suoi compiti di regnante. Anche se la monarchia olandese resta molto popolare, di recente i media olandesi hanno apertamente criticato la famiglia reale. Hanno anche pubblicato molte storie da tabloid, simili a quelle riguardanti la famiglia Windsor. Questo cambiamento nel comportamento sta nel fatto che la monarchia è vista come una soap opera, piuttosto che un'istituzione che gioca un ruolo importante nella società olandese. Di conseguenza, il compito di Beatrice fu quello di mantenere la monarchia al passo coi tempi, efficiente e in sintonia con i desideri dei sudditi. Come regina, Beatrice detenne più potere degli altri sovrani europei. In materia statale ebbe meno possibilità di imporsi, mentre nelle relazioni internazionali, la regina ebbe molto più potere. È stato riportato che una volta, la regina abbia minacciato di licenziare uno dei ministri se avesse rifiutato di aprire una ambasciata olandese in Giordania.

Il 6 ottobre 2002 il principe consorte Claus morì dopo essere stato a lungo malato. Un anno e mezzo dopo, la regina Giuliana morì dopo aver lungamente sofferto di demenza senile, nel dicembre 2004 un cancro portò alla morte il padre, Bernardo di Lippe-Biesterfeld. Queste morti suscitarono nel popolo un grande dolore e forte commozione. Beatrice viene citata raramente nella stampa, da quando il servizio di informazione del governo ha posto come condizione che nelle interviste non possa essere citata. Questa regola è stata introdotta quasi subito dopo l'inizio del regno, per proteggerla da complicazioni politiche. Questa regola non è applicata al figlio, il re Guglielmo Alessandro. L'8 febbraio 2005 Beatrice ha ricevuto un dottorato onorario dall'Università di Leiden. Nel suo discorso di accettazione, ha riflettuto sulla monarchia e sui suoi 25 anni da regina. Il 19 aprile e il 30 aprile 2005 Beatrice ha celebrato il venticinquesimo anniversario del suo regno. È stata intervistata dalla televisione olandese, le è stato offerto un concerto nella città di Amsterdam e si è svolta una celebrazione nella sede del governo, L'Aia. Beatrice con il figlio Guglielmo Alessandro e la nuora Máxima il 30 aprile 2013.

Il 30 aprile 2009 durante le celebrazioni della festa nazionale della regina ad Apeldoorn, a 90 km da Amsterdam, un uomo ha lanciato la sua auto a tutta velocità contro il corteo. Le vittime sono tre uomini e due donne: quattro sono stati uccisi sul colpo, un quinto è deceduto dopo il ricovero in ospedale. Il giorno successivo anche l'attentatore è morto in ospedale. La regina Beatrice si trovava a bordo di un autobus scoperto, insieme al principe ereditario Guglielmo Alessandro e a sua moglie Maxima, poco lontano da dove si era schiantata l'autovettura. Tutta la famiglia reale è rimasta illesa ma la regina, sotto choc per l'accaduto, ha espresso il suo dolore per le vittime e i loro familiari e ha ordinato che tutte le celebrazioni nel Paese fossero annullate. La regina Beatrice il 28 gennaio 2013 ha dichiarato, in un discorso trasmesso dalle reti televisive olandesi, la sua intenzione di abdicare in favore del figlio Guglielmo Alessandro, annunciando che avrebbe abbandonato il trono il 30 aprile 2013, giorno del 33º anniversario della sua ascesa al trono e festa nazionale della Regina (era anche il giorno di compleanno della regina Giuliana).

Come detto il 30 aprile 2013 è stata formalizzata la abdicazione a favore del figlio Guglielmo Alessandro.