Ottomila firme contro la ludopatia. Piacenza prima in regione

Il presidente della provincia Massimo Trespidi ha presentato questa mattina presso la sala Giunta della Provincia i soddisfacenti risultati della raccolta firme contro la ludopatia.

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Con 8000 firme raccolte Piacenza conquista il primato in regione per consensi raccolti avvicinandosi, da sola, all' obiettivo regionale di diecimila firme.

"Abbiamo polverizzato ogni nostra previsione – ha detto Trespidi – perchè ci aspettavamo di raccogliere 800 firme. Approfitto per ringraziare le associazioni, gli enti e, tramite il Vescovo Mons. Ambrosio, anch'egli firmatario, le parrocchie e i parroci".

Ancora secondo Trespidi è stata dimostrata unità e coesione verso un fenomeno, quello del gioco d' azzardo patologico della cui gravità le istituzioni piacentine si sono accorte sin da subito: tra i primi firmatari del manifesto contro la ludopatia ci sono infatti i nomi di tanti comuni piacentini e, naturalmente anche del Comune capoluogo, in rappresentanza del quale è intervenuto oggi l' assessore Luigi Gazzola.

Purtroppo il fenomeno è in costante crescita e l' informazione sul tema sembra non essere mai abbastanza. Oggi, attraverso i nuovi canali di fruizione del gioco, come internet, diventa anche difficile stimare e scovare una pericolosa realtà sommersa.

Il presidente Trespidi ha anticipato che di questo e delle altre tematiche, connesse alla ludopatia, anche a livello sanitario, si parlerà il prossimo 23 aprile, presumibilmente in Sant' Ilario, nel corso di un incontro pubblico al quale parteciperà il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, o in alternativa il caporedattore del quotidiano della CEI, Luciano Moia, assieme a un operatore del mondo sanitario, un medico, per capire anche dal punto di vista patologico le implicazioni di questo fenomeno al quale le istituzioni piacentine hanno dichiarato guerra.