Il servizio di monitoraggio avviato nel settembre scorso dalla Polizia Municipale sugli esercizi commerciali ubicati nella zona di via Roma e via Alberoni ha permesso, agli agenti della sezione Giudiziaria del Corpo, di accertare alcune violazioni penali a seguito delle prime verifiche effettuate presso un negozio di via Torricella.
Durante un controllo avvenuto il 6 settembre scorso, erano infatti emerse alcune irregolarità riguardanti il contratto lavorativo di tre persone impiegate all’interno dell’esercizio. In particolare, era stata rilevata la presenza di un ragazzo di 14 anni di nazionalità cinese, impegnato a svolgere attività di vendita dietro il bancone e sprovvisto di qualsiasi documento che attestasse una sua eventuale assunzione alle dipendenze del negozio.
La titolare, una cittadina cinese 25enne, residente a Reggio Emilia, è stata rinviata a giudizio per violazione della legge 977 del 1967 contro lo sfruttamento del lavoro minorile. La normativa prevede l’arresto fino a sei mesi e una sanzione pecuniaria pari a 2500 euro.
Dall’indagine, chiusa nei giorni scorsi, sono emerse a carico della donna altre violazioni amministrative, per aver impiegato a tempo pieno personale assunto con contratto a tempo parziale.