"L' idea di avere attorno persone oneste, di questi tempi, è già un buon punto di partenza", esordisce così il comunicato stampa di Luisa Giunta che oggi alle 13, presso la Sala Cattivelli del Comune, ha presentato la sua idea politica per le prossime elezioni amministrative.
Il movimento, denominato "Onesti per…" si propone di essere la novità politica in occasione delle prossime elezioni amministrative del mese di maggio e prenderà di volta in volta la denominazione dei territori in cui si presenterà. Nel prossimo futuro, il movimento sarà connotato con il territorio e pertanto ci saranno "Onesti per Caorso", "Onesti per Ziano" e così via.
Al momento, oltre ai già citati Caorso e Ziano, altre formazioni stanno nascendo a Castel San Giovanni, Pecorara e Gossolengo e sono ancora in continuo divenire i territori presso i quali si presenterà la nuova formazione politica e le persone che ne faranno parte.
Tra queste, oltre Luisa Giunta, ci sono anche altri ex esponenti della Lega Nord come Vincenzo Zanelletti, Carlo Torreggiani, Gianmarco Lupi e Antonio Cardinali, presenti oggi in conferenza stampa.
Non è mancata anche una “frecciatina” nei confronti degli esponenti piacentini del Carroccio che Luisa Giunta definisce “persone chiuse nel bunker di via Trieste che credono di portare avanti le idee leghiste senza accorgersi che la nostra gente si allontana sempre di più”.
Il suo cuore politico è e rimane ancora leghista: "Ideologicamente sono leghista e non rinnego i punti importanti della Lega. da certe persone, però mi allontano" ed è quello che Giunta chiede di fare anche agli altri esponenti del partito di Salvini.
“Se si chiede onestà – prosegue Giunta – bisogna avere il coraggio di prendere le distanze nette dagli episodi poco chiari che a Piacenza hanno coinvolto la Lega” e infine annuncia alcuni punti del proprio lavoro politico: al primo posto c’è sicuramente la tutela delle donne spesso sfruttate e con una storia fatta di sofferenza.
Gli fa eco Carlo Torreggiani, altro ex militante leghista il quale afferma di non volere alcuna interferenza dai partiti e che questo movimento è assolutamente slegato dai partiti. “I cittadini devono poter dire la loro e il nostro movimento, che parte dal basso, deve rispettare ciò che le persone chiedono”.