Furto alla sala giochi Game Net di via Martiri della Resistenza. Ignoti si sono introdotti durante la notte nell'esercizio scassinando la porta principale. Compiendo l'effrazione i ladri hanno fatto scattare l'antifurto: un particolare congegno che, attivandosi, emette un denso fumo bianco impedendo ai malintenzionati di agire in tranquillità. Ed effettivamente i malviventi si sono dovuti accontentare di una macchinetta scambiamonete contenente comunque un bottino notevole, si parla di circa 800 euro. Divelto l'apparecchio gli scassinatori si sono allontanati. Ai contanti però si devono aggiungere gli ingenti danni alla porta e al pavimento, danni che il titolare, Gianluca, stima intorno ai 7-8mila euro. "Devo rifare tutti i cardini e gli stipiti, non sarà una spesa indifferente".
Il 24 marzo scorso la stessa sala giochi fu teatro di una rapina: il gestore stava per chiudere quando due persone incappucciate hanno fatto il loro ingresso puntando una pistola al titolare. Gianluca fu costretto a chiudersi in uno sgabuzzino: "E' stata un'esperienza terribile – spiega – fortunatamente, se così si può dire, i due rapinatori erano professionisti e hanno agito con estrema calma. Mi hanno rinchiuso in uno stanzino, ma lasciando appositamente le chiavi in un punto del pavimento che io sono riuscito a raggiungere dopo alcuni minuti".
Dopo il secondo colpo in pochi giorni il titolare si lascia andare allo sconforto: "Molti detestano attività come la mia perché sostengono che sfruttino la ludopatia delle persone. Io non entro nel merito, per carità ognuno la pensa come vuole, però resta il fatto che la mia attività è legale e che io sono un esercente onesto come gli altri. Essere presi di mira da ladri e rapinatori rappresenta un danno notevole e noi non sappiamo più che provvedimenti adottare per difenderci".