Ferrari: nessuna festa per i 50 anni. Tanti film da fare e il conto in rosso

Una splendida 50 enne. Chissà in quanti guardando Isabella Ferrari penseranno… "come sarebbe bello arrivare a quell'età così in forma…" La bellezza piacentina ieri ha festeggiato, si fa per dire perché non ha voluto nessuna serata di gala, mezzo secolo di vita vivendo un momento professionale molto intenso e pieno di soddisfazioni, basta pensare alla recente vittoria dell'Oscar con il cast del film "La grande bellezza".

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Per la Ferrari tutto inizia a Piacenza nel 1974 quando vince il concorso Miss Teenager e incide, anche se con poca fortuna, un 45 giri che forse qualche piacentino ha ancora in soffitta. Ora ha 50 anni e si definisce una disordinata… anche con i soldi, tanto da ritrovarsi con il rosso in banca in un età dove non sarebbe consentito. Non pensa ai bilanci il giorno del compleanno perchè sente che ancora tutto è incompiuto ed è rimasta la voglia di fare ancora un sacco di film. Al cinema debutta nel 1981 interpretando il ruolo di Selvaggia, sexy 18 enne formosa del film Sapore di mare. Eppure quella grande popolarità così precoce non fu vissuta benissimo dall'attrice che entra in crisi. Solo verso la fine degli anni 80 ritorna sul set dando una svolta alla propria carriera grazie anche al film di Francesco Nuti “Willi signori e vengo da lontano”. Un film da riscoprire con una comicità surreale e una storia credibile, dove la piacentina affronta il ruolo di una vedova in stato interessante “salvata” dall’uomo che non era invece riuscito nell’intento di salvarle il marito da un incidente automobilistico.

La piacentina in carriera è stata diretta da Dino Risi, Marco Tullio Giordana, Francesco Nuti, Ettore Scola, Carlo Mazzacurati, Ferzan Ozpetek, Pappi Corsicato. Nel 1995 ha vinto la Coppa Volpi come miglior attrice non protagonista per la pellicola di Ettore Scola ‘Romanzo di un giovane povero’, in cui recita Alberto Sordi.

Non sono mancati nemmeno i momenti hot nei primi 33 anni di carriera, vedi la bollente scena di sesso con Nanni Moretti in 'Caos Calmo'. Ma la cima ‘scandalistica’ la raggiunge con ‘E la chiamano estate’, film di Paolo Franchi dove recita senza veli per gran parte della pellicola. Sesso, scambisti e scene ad alto tasso erotico che hanno diviso i critici, una parte ha riso, mentre l’altra le consegna a Roma il Marc’Aurelio d’Argento .

 

Isabella Ferrari negli anni si è concessa anche recital impegnati come  ‘E' stato la Mafia’ con Marco Travaglio, sul tema delle trattative tra la mafia e lo Stato. Tra le tante cose fatte, lei non cita Oscar o un particolare film, ma l’essere ambasciatrice di Save the Children. Brava Isabella: tanti auguri anche da parte nostra per altri 50 anni come questi!