” Il sindaco tira dritto e dice che non tornerà sui suoi passi: la riprova di un uomo risoluto solo nel non ascoltare i piacentini. L'atteggiamento di Dosi sulla futura viabilità del Corso e di via Venturini e' una provocazione tanto insensata quanto irrispettosa dei piacentini che abitano nella zona ” lo affermano Erika Opizzi e Tommaso Foti, consiglieri comunali di FdI-Alleanza Nazionale.
” Il sindaco semplicemente se ne frega delle firme raccolte contro il detto progetto perché dice che deve tutelare i ciclisti – aggiungono i consiglieri di FdI-AN – dimenticando che nulla ha fatto per rendere fruibile la pista ciclabile sempre occupata da autoveicoli parcheggiati in divieto di sosta ”
” Dosi, sempre male consigliato, ha quindi deciso – sostengono Opizzi e Foti -che e' meglio rivoluzionare tutto un quartiere piuttosto che fare rispettare, come suo dovere, il codice della strada. Cosi, piuttosto che punire chi non rispetta le regole, il Sindaco preferisce fare di via Venturini una camera a gas "
” Come e' evidente – polemizzano i consiglieri di FdI-Alleanza Nazionale – non servono le proteste degli abitanti che subiranno i disagi più diretti dalle immissioni, sia di smog che di rumore. ll sindaco buono fa finta di ascoltare ma poi le istanze dei cittadini entrano da un orecchio ed escono dall'altro senza lasciare traccia. Un atteggiamento vergognoso se si confronta con quello morbido e pieno di comprensione assunto verso con gli immigrati clandestini: con loro infatti l'amministrazione di sinistra buonista ha da sempre usato i guanti di velluto". " L'accoglienza riservata ai sedicenti profughi – e la porta in faccia agli abitanti di Via Venturini – concludono Opizzi e Foti – ci confermano che Dosi e accoliti sono buoni solo di fare dei danni. Cambiare registro, proprio no?"