Fiume Po, patrimonio da valorizzare. Firmato il protocollo tra comuni ed enti

Importante protocollo siglato questa mattina a Piacenza in Comune. Il documento riguarda lo sviluppo e la promozione turistica del patrimonio ambientale, culturale ed enogastronomico del territorio fluviale del Po nel Piacentino.

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Erano presenti l’assessore regionale al turismo, Maurizio Melucci, la funzionaria regionale del settore turismo, Laura Schiff, il sindaco Paolo Dosi e l’ assessore comunale con delega al Grande Fiume, Luigi Rabuffi.

Proprio Rabuffi ha espresso la propria soddisfazione in merito ad una iniziativa che va naturalmente vista nella proiezione dell’ immediato futuro di Expo 2015.

Fare rete, fare squadra per promuovere il territorio è la parola d’ordine di questo protocollo che si propone di dare avvio e continuità a un percorso di condivisione e concertazione con una riqualificazione ambientale e paesaggistica diffusa, attraverso la valorizzazione dei percorsi fluviali e delle risorse naturali, culturali e turistiche connesse; rafforzando l’ identità del sistema fluviale; valorizzando e rendendo più praticabile la ciclovia del Po; attuando interventi di sensibilizzazione della popolazione residente sull’importanza dei valori di accoglienza, ospitalità e senso di appartenenza del territorio; valorizzare a livello nazionale e internazionale il Grande Fiume come un microcosmo di paesaggi naturali, di arte, cultura, sapori e personaggi storici che hanno legato il loro nome a questi luoghi con una particolare attenzione al Maestro Giuseppe Verdi e infine utilizzare le infrastrutture come ciclovie e corsi d’ acqua, per organizzare itinerari in vista di Expo 2015.

Un turismo, come ha detto Rabuffi, che non sia soltanto estivo ma che prosegua per tutto l’ anno. Sempre secondo l’ assessore al Grande Fiume, bisogna ricalcare il successo dei “Club di Prodotto delle Terre Francigene”per promuovere il territorio fluviale del Po e per dar vita a una filiera che ci identifichi nei mercati nazionali e internazionali.

I sottoscrittori del documento sono 29 soggetti istituzionali: ai nove comuni rivieraschi – Piacenza, Calendasco, Caorso, Castel San Giovanni, Castelvetro Piacentino, Monticelli d’Ongina, Rottofreno, Sarmato, Villanova sull’Arda – si aggiungono la Camera di Commercio, Confindustria, Confapindustria, Confesercenti, Unione Commercianti, Lac, Api, Cna, Libera Artigiani, Upa Federimpresa, Cia, Coldiretti, Upa, Fiavet, Consorzio di Bonifica Piacenza, Strada del Po e dei Sapori della Bassa piacentina, Cooperativa emiliana Gestione Servizi, Consorzio Navigare l’Adda di Cremona, RossoGotico by Cts e Centro Documentazione Educativa.

"Questa squadra – ha affermato l’ assessore Melucci – rappresenta l’ importanza di questo protocollo con cui ci poniamo due obiettivi: il primo è quello di creare un sistema territoriale che vada oltre i confini istituzionali e che valorizzi questo territorio. Il secondo obiettivo che ci prefiggiamo – ha proseguito – è quello di rafforzare il nostro sistema di reti di impresa”.

Solo così, secondo Melucci, si riuscirà a vincere le sfide perché con un localismo stupido e con le difficoltà di fare rete non si va da nessuna parte. “Voi, oggi – ha concluso – avete dimostrato di poter fare questo salto di qualità. Abbiamo grosse potenzialità e nel momento in cui ci si crede è stato già fatto un bel pezzo di strada verso il traguardo”.

Melucci ha poi dato un’ anteprima: tra qualche settimana verrà emanato un bando per la filiera del turismo e del commercio, volto all’ efficientamento energetico”.