Auto-ariete per sfondare la vetrina: razzia di smartphone per 45mila euro

Non si placa l’ondata di colpi sempre più spettacolari e spregiudicati nel Piacentino. E ancora una volta è San Nicolò a finire nel mirino dei delinquenti. Venerdì notte l’assalto a colpi di esplosivo ai danni della Banca Monteparma, la scorsa notte – tra lunedì 24 marzo e oggi, martedì 25 – i ladri hanno colpito di nuovo con una spaccata degna di un film d’azione. Nel mirino il Centro Tim sulla via Emilia Pavese, in una zona piena di telecamere e di grande passaggio anche notturno.

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Come ariete per sfondare la vetrina, peraltro protetta da un'inferriata, è stata usata un’auto fuoristrada – una Toyota Rav4 – e per farlo sono state spostate le fioriere in cemento messe apposta per evitare episodi del genere. Ma evidentemente non è bastato. Sapevano di avere pochissimo tempo a disposizione prima che intervenissero le forze dell’ordine e nel giro di un paio di minuti (un minuto e quaranta secondi, per la precisione) i ladri erano già in fuga. Vetrina sfondata, mazze per frantumare le teche con gli smartphone e via sgommando con un bottino da quasi 45mila euro, danni esclusi. Sul posto guardie giurate e carabinieri ma della banda non c’era già più traccia.

"Siamo davvero esasperati, non sappiamo più come fare per proteggerci" commenta sconsolato Luca Ferdenzi, titolare del centro Tim che solo pochi mesi fa (a novembre) aveva già subito un furto analogo, e altri ancora in passato.