Mentre la questura è impegnata nelle verifiche delle posizioni dei 40 profughi arrivati venerdì sera in città (molti dei quali richiederanno la protezione internazionale), si attende con ansia la riunione della prefettura di domani lunedì 24 marzo mattina alle 11 che dovrebbe tentare di affrontare la nuova emergenza. Anche di domenica mattina l’assessore comunale al Nuovo Welfare Stefano Cugini si è recato nelle strutture che al momento ospitano gli stranieri (10 nel convento di Santa Maria di Campagna, 28 in un albergo cittadino e 2 donne nei pressi di Gragnano) per “verificare di persona come è la situazione”. Ma resta chiaro un fatto: “Il Comune da solo non può far fronte a questa nuova ondata. Non abbiamo strutture né mezzi a sufficienza. Siamo disponibili a prenderci in carico una quota di stranieri, tra le 12 e le 15 persone. Non di più. Tutta la provincia deve ora assumersi qualche responsabilità e farsi carico della questione”.